Storia di un gabbiano
c'hai le storie
“Chi costruisce prigioni s’esprime meno bene di chi costruisce la libertà. ” -Stig Dagerman-
Il testo di questo podcast è di Giulio Berdusco, pubblicato recentemente da Fuochi d’inverno Edizioni. Fa parte di una piccola collana di racconti ad oggi inedita, dove la Natura e la sua inarrestabile espressione di resistenza sono protagoniste. Le gesta che vengono narrate sono quelle degli abitanti di Quasisola, piccolo fortilizio di una comunità di gabbiani, tra mare e cielo. Sono fatti realmente accaduti, l’autore vi ha assistito in prima persona.
Il testo è immersivo, senza infiorettature stilistiche, sobrio ed elegante nell’intreccio di parole, la cui fonetica fluisce carezzevole. La stesura è limpida, trascende i limiti della prosa, il linguaggio è armonico e incantevole alla fonazione, a tal punto che non è stato necessario alcun adattamento di testo per la realizzazione di questa versione radiofonica. Abbiamo scelto di suddividerla in tre parti, della durata di circa venti minuti ciascuna. Ad introdurre e chiudere la narrazione di ogni singolo capitolo, come portali metafisici e subsonici, le musiche composte da Andrea Penso (Invisibilia Editions).
“….Il libretto che avete tra le mani, il primo racconto che viene dato alle stampe dalle edizioni, è una storia semplice. Tanto semplice da riuscire a cogliere la complessità del mondo: la Tecnica e la sua efficacia, l’industrialismo e il suo progredire sopra corpi e menti, la politica e il suo privilegio, la natura e la sua inarrestabile espressione di resistenza. Non di meno, l’inizio di questo piccolo progetto è anche il frutto dell’esigenza di colmare una distanza obbligata. Una distanza imposta a quella che, per chi scrive, è qualche cosa di più di un’amicizia, un’affinità particolare di quelle che forse, per l’appunto, si trovano solo nei romanzi.”
(Estratto dalla prefazione del racconto “Storia di un gabbiano e del drone che smise di volare” di Giulio Berdusco, Fuochi d’inverno Edizioni, Febbraio 2025)
(Da ottobre 2024 Giulio Berdusco si trova detenuto nel carcere delle Vallette di Torino. Dovrà scontare 4 anni e 3 mesi per un cumulo di condanne relative alla giornata di lotta al Brennero del 2016 e a scontri con la polizia avvenuti qualche anno più tardi, a Rovereto, durante contestazioni a Salvini in tour elettorale.)
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