BASTIONI DI ORIONE 14/07/2022- L’ETERNA SPOLIAZIONE DEL CONGO E IL RITORNO DEGLI ASSASSINI DI SANKARA -IL GIAPPONE FRA PULSIONI GUERRAFONDAIE E IL CROLLO DEL MITO DELLA ABENOMICS- ALGERIA A 60 ANNI DALLA LIBERAZIONE CONFISCATA .
Bastioni di Orione in questa puntata parliamo con Angelo Ferrari giornalista già corrispondente di varie testate in Africa del ritorno della guerra nel nord del Congo ,in realtà mai sopita ,con il coinvolgimento del Ruanda nel sostegno dei guerriglieri del M23 .Una situazione che si perpetua dagli anni ’90 ,una guerra per il possesso delle enormi risorse del Congo che pagano in prima persona i civili costretti a fuggire e subire le vessazioni delle decine di gruppi armati che si scontrano per procura ,foraggiati dai paesi vicini ,Il Ruanda e l’Uganda e dagli appetiti delle multinazionali che puntano alle sconfinate potenzialità di un territorio che viene definito uno scandalo geologico.
Parliamo anche del ritorno in Burkina Faso dell’ex presidente autocrate Blaise Compaore condannato all’ergastolo per l’assassinio di Thomas Sankara e cacciato da una rivolta popolare nel 2014 ,al quale è stato consentito da parte della giunta burkinabè di rientrare sia pur per pochi giorni in maniera ufficiale nel paese.
Con Marco Zappa ricercatore e conoscitore del Giappone parliamo delle conseguenze dell’assassinio di Shinzo Abe ,l’esito elettorale e il posizionamento del Giappone nell’area dell’ Indo-Pacifico in una proiezione sempre piu’ aggressiva verso la Cina ,nonostante le interconnessioni tra le due economie che rendono complessa la relazione fra i due paesi . Il premier Kishida e le nuove sfide anche economiche che dovrà affrontare in seguito al fallimento della Abenomics che ha condotto ad un aumento delle disuguaglianze.
Infine con Karim Metref proviamo a fare un bilancio dei 60 anni d’indipendenza dell’Algeria ,una liberazione confiscata al popolo algerino che continua a ribellarsi per ottenere una nuova indipendenza ,il ricordo ancora vivo di una lotta che è costata tantissimo agli algerini a causa ella selvaggia repressione dei francesi che estesero i loro sanguinari metodi anche nel territorio metropolitano francese come testimonia la strage del 14 luglio del 1953 .