BASTIONI DI ORIONE 23/05/2024-CONGO: IL SACCHEGGIO DELLE RISORSE CONTINUA,I MINERALI INSAGUINATI E LO SCANDALO GEOLOGICO DI UN PAESE TROPPO RICCO MA SEMPRE PIU’POVERO.

Bastioni di Orione insieme a Liberation front  in questa puntata racconta della spoliazione delle risorse del Congo prendendo spunto da un report dello studio legale “Amsterdam and partners” commissionato dal governo congolese,in cui senza reticenze e con dovizia di dati si denuncia il saccheggio sistematico e il contrabbando oltre confine da parte del Ruanda dei minerali strategici del Congo. Complici di questa catena sono anche le multinazionali come Apple,Intel,Sony Motorola ,Lockheed Martin che acquistano consapevolmente i minerali riciclati dal Ruanda e provenienti dalle miniere artiginiali congolesi. Si tratta dei minerali 3T ,il tantalio che serve per i microchip e telefonini ,il tungsteno che funge da dissipatore di calore,lo stagno che viene utilizzato come saldatura sui circuiti  stampati. Minerali rari e strategici che si trovano nella RDC e per le loro caratteristiche vengono utilizzati per dispositivi medici,produzione di pale di turbine, ugelli di razzi,nasi di aerei supersonici ,dispositivi  elettronici dai computer agli smartphone . La catena del contrabbando è gestista dal Ruanda che pur possedendo appena il 7% di queste risorse copre il 15% del commercio mondiale di tantalio ed è  il maggior esportatore mondiale di coltan. Il controllo delle miniere è oggetto di contesa fra le 120 milizie che imperversano nellla regione orientale  del Kivu , alimentando una guerra ormai trentennale con il corollario di vittime civili,stupri di massa, quasi 7 milioni di profughi,vessazioni e violenze di ogni genere. Il Ruanda (presente sul territorio congolese dal 1994 ) sostiene il movimento M23 che dopo una breve tregua ha ripreso la sua attività conquistando imortanti siti minerari e assediando Goma, il capoluogo del Nord Kivu.

La complicità delle grandi aziende tecnologiche nell’alimentare questo  sistema fraudolento di commercio illegale delle risorse congolesi emerge dal rapporto anche in relazione al sistema ,totalmente inefficace ,di tracciamento dei minerali gestisto da mediatori e trafficanti occidentali che ha come scopo quello di coprire la catena del valore che si basa sul contrabbando e che penalizza i soggetti più deboli come i piccoli minatori delle miniere artigianali.

 

 

 

https://amsterdamandpartners.com/wp-content/uploads/2024/04/2024.04.25-AP-DRC-Blood-Minerals.pdf

 

 




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