BASTIONI DI ORIONE 02/03/2023-SERBIA : L’EQUILIBRISTA VUCIC AL SUPERMARKET DELLE ARMI SI PREPARA ALLA PROSSIMA GUERRA – TUNISIA E ALGERIA PER LA STESSA CRISI I SOLITI RIMEDI: L’ODIO CONTRO I MIGRANTI E LA STRETTA AUTORITARIA.

Bastioni di Orione in questa puntata analizza la situazione della Serbia e dei Balcani con Marco Siragusa studioso dell’area balcanica che ci  racconta degli equilibrismi del presidente serbo Vucic amico degli occidentali che fa affari con i cinesi ,compra armi alle fiere degli armamenti, favorisce investimenti miliardari a Belgrado da parte degli emiratini ,si accorda per un riconoscimento non ufficiale con il Kosovo .La crescita esponenziale del budget serbo per le spese militari viene giustificato con la necessità di protezione da eventuali aggressori, a detrimento degli investimenti nel welfare nonostante i malumori della società serba che nonostante la mobilitazione non trova un espressione politica organizzata , sullo sfondo le tensioni mai sopite con il Kosovo indipendente .

 

 

 

 

Andiamo nel Maghreb parlando di  Tunisia e Algeria rispettivamente con Arianna Poletti studiosa che vive a Tunisi e Karim Metref giornalista algerino .Da una parte in Tunisia la torsione autoritaria del presidente Saied si innerva di  razzismo con le sconsiderate dichiarazioni a proposito del tentativo di sostituzione etnica in atto in Tunisia ,classica manovra per nascondere gli effetti di una crisi economica devastante. In Algeria il governo voluto dai militari approfitta del contesto di crisi del movimento di contestazione “hirak” e dell’importanza strategica delle risorse energetiche del paese per accentuare la repressione e le restrizioni della libertà di manovra per l’opposizione .

 

 

https://www.lemonde.fr/afrique/article/2023/03/03/la-question-tres-taboue-du-racisme-en-tunisie-n-a-jamais-fait-l-objet-d-un-debat-national_6163975_3212.html

 




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