BASTIONI DI ORIONE 08/02/2024-SENEGAL L’OMBRA DI MACKY SALL SULLE ELEZIONI-EL SALVADOR BUKELE SI CONFERMA PRESIDENTE MA LA CRISI SOCIALE RISCHIA DI FAR SALTARE IL MODELLO SECURITARIO-COME LA CINA AFFRONTA LA CRISI NEL MAR ROSSO .
Parliamo della crisi Senegal con Mambaye che ci racconta dello sconcerto e della rabbia dei giovani senegalesi , dopo il rinvio delle elezioni previste per il 25 febbraio con una manovra ardita e dal sapore autoritario del presidente Macky Sall.
Di fronte alla pochezza del suo candidato Amadou Ba ,malvisto anche alll’interno della sua colaizione, e a rischio di una vittoria dell’opposizione di Sonko ancora in carcere e del suo Pastef messo fuorilegge,Macky Sall ha tentato una mossa disperata con un artificio legale rinviando le elezioni sine die pur di rimanere in sella. Le immagini dei militari in parlamento che cacciavano gli esponeneti dell’opposizione ha fatto evaporare la ormai logora immagine della democrazia senegalese ,scatenando la rabbia dei giovani di Dakar. Sall rappresenta quel grumo d’interessi economici e finanziari legati alla Francia e alla EU che non vuole rinunciare alle possibilità di sfruttamento delle risosrse del paese dalla pesca alle enormi riserve di gas e petrolio off shore scoperte a largo di Dakar.Il tutto in un contesto regionale che vede sempre di piu’ rafforzarsi il sentimento antifrancese e la volontà di reale indipendenza dall’ex potenza colonizzatrice ,una vittoria di Sonko ribalterebbe il paradigma neo coloniale ,mettendo in discussione gli interessi consolidati di cui Macky Sall è custode per conto terzi.
Con Maria Teresa Messidoro parliamo dell’esito delle elezioni in El Salvador che hanno confermato con una ampia maggioranza il presidente Bukele sempre piu’ popolare grazie al suo approccio repressivo alla questione delle “maras” ,le bande che avevano reso El Salvador uno dei paesi piu’ insicuri del continente .Ad un problema sociale si è data una risposta repressiva con arresti di massa,costruzione di megacarceri ,uccisioni e restrizione dei diritti ,imposizione di politiche neoliberali sul piano economico ,adozione del bitcoin con conseguente impoverimento massicio della popolazione. L’approccio autoritario di Bukele rischia di divenire un modello in Latinoamerica come sta accadendo con l’Ecuador di Noboa ,i risultati immediati dal punto di vista della repressione delle “maras” non riusciranno ad oscurare a lungo la crisi economica e sociale che vive El Salvador e il consenso per il ” presidente social” rischia di sgonfiarsi di fronte alle condizioni delle masse popolari che non trovano ancora una rappresentanza politica.
Infine con Alessandra Colarizzi di China files parliamo del ruolo della Cina nel contesto della crisi del Mar Rosso e della posizione di Pechino che cerca di trovare un equilibrio che le consenta di preservare i suoi interessi commerciali.
Con Emanuele Giordana ritorniamo sulle tensioni in Belucistan fra Pakistan e Iran per inquadrarle nel contesto dell’onda lunga della crisi medio orientale e gli equilibri regionali in cui l’Iran gioca un ruolo decisivo.