BASTIONI DI ORIONE 29/09/2022-LA SOTTILE LINEA ROSSA FRA NUCLEARE CIVILE E MILITARE UNO SGUARDO DAL VENTRE DELLA BESTIA-LA SVEZIA ANTICIPA L’ITALIA ,LEZIONI NORDICHE DI RAZZISMO SOVRANISTA -IL SILENZIO ASSORDANTE SUL MASSACRO IN TIGRAY ,RITORNA LA GUERRA DOPO UNA TREGUA ILLUSORIA .
Bastioni di Orione in questa puntata getta uno sguardo sui rapporti fra nucleare civile e militari con l’aiuto di Piergiorgio Pescali ricercatore scientifico e giornalista che ha visitato vari siti nucleari come ispettore ,parliamo delle interazioni fra nucleare civile e militare , la proliferazione delle armi atomiche attraverso l’arrichimento dell’uranio,delle conseguenze dell’incidente di Fukushima ,il problema delle scorie ,un punto di vista interessante dall’interno dei meccanismi di controllo dei siti nucleari .
Andiamo in Svezia per approfondire con Monica Quirico l’esito delle elezioni svedesi che hanno visto la crescita esponenziale del partito xenofobo dei Democratici svedesi ,approfondiamo le dinamiche della crescita del partito di Akesson , la campgna elettorale distorta e concentrata solo sui temi dell’estrema destra ,sicurezza ed immigrazione ,la responsabilità dei partiti tradizionali nella deriva securitaria,il mito del Folkhemmet e del paese etnicamente puro ,un anticipazione ,quella svedese ,del nefasto esito elettorale italico.
Con Matteo Palamidesse ritorniamo sulla guerra in Tigray perchè sono ripresi i combattimenti dopo una tregua illusoria ,l’esercito eritreo ha sconfinato e ad Asmara è stata proclamata la mobilitazione generale,bombardamenti sui centri abitati ,crisi alimentare devastante ,difficoltà di accedere ai servizi di base per la popolazione civile ,testimonianze di stupri diffusi come arma di guerra ,il ruolo di Gibuti nell’area in ebollizione ,lo scandaloso silenzio dei mass media su questo indicibile massacro che si perpetua dal novembre 2020,con conseguenze destabilizzanti per tutta l’area del corno d’Africa.