BASTIONI DI ORIONE 7/7/2022 – LA CONTESA DEL GAS ARRIVA FINO AL MEDITERRANEO LE TENSIONI FRA LIBANO E ISRAELE PER I GIACIMENTI OFF SHORE-MYANMAR “PECUNIA NON OLET ” GLI AFFARI SPORCHI CON LA GIUNTA MILITARE BIRMANA – LA TURCHIA DI ERDOGAN SPROFONDA NELLA CRISI ECONOMICA NONOSTANTE LE ARMI E I DOLLARI ELARGITI DAGLI SPONSOR NATO.
Bastioni di Orione affronta con Michele Giorgio di Pagine Esteri le tensioni che riguardano lo sfruttamento dei giacimenti di gas ,dal Kurdistan al Mediterraneo ,in particolare lo scontro fra Israele e Libano per il controllo dei giacimenti off shore dopo il lancio di tre droni da parte di Hezbollah ,significativo messaggio diretto anche al nuovo governo libanese .La conversazione verte anche sulla situazione del Sudan altro polo di un arco di crisi che investe un area estremamente sensibile per gli scambi commerciali mondiali che arriva fino al golfo di Aden.
Con Emanuele Giordana parliamo della situazione in Myanmar dove le grandi banche internazionali e alcune ditte italiane continuano a fare affari con la giunta militare responsabile di una feroce repressione dal golpe del febbraio 2021.La resistenza si organizza fuori dalle città mentre la normalità sembra regnare nella capitale ,il regime militare rafforza i pilastri del suo apparato industriale e finanziario con la complicità degli investitori stranieri. Con Emanuele parliamo anche del suo viaggio in Ucraina con una carovana pacifista che ha portato generi alimentari nelle zone di guerra .
Infine con Murat Cinar raccontiamo della Turchia ,la crisi economica e l’inflazione galoppante ,il regime sempre piu’ dispotico,la struttura criminale e mafiosa del potere di Erdogan ,la sua politica di ricatti e minacce , la lettura dell’accordo con Svezia e Finlandia e del viaggio di Draghi con mezzo governo alla corte di colui che defini’ dittatore.