Lunedì 22 ore 13:30 – Rifiuti tossici sud Italia (Titolo originale: Il colonialismo tossico e le sue terre dei fuochi) 32 minuti [Radio Cane]:

«La gestione dei rifiuti è un business trasversale che coinvolge figure politiche, imprenditori privati, professionisti, laboratori di analisi, ditte di trasporto ecc. complici nell’invezione di stratagemmi per ridurre il più possibile i costi di produzione». Salvatore Paolo De Rosa, ricercatore indipendente e da anni attento osservatore del sistema economico di gestione dei rifiuti, spiega come e perché la gigantesca produzione di rifiuti civili e industriali abbia accompagnato passo passo il dispiegarsi delle relazioni di potere e di classe del capitalismo industriale, e come il suo apogeo sia raggiunto oggi nell’autentico “colonialismo tossico” dominante il mondo che abbiamo di fronte, ove i Paesi “avanzati”, nei quali la green econonomy alligna su una “nuova coscienza ecologica”, destinano i loro “avanzi” – un carico, per loro stessa definizione insostenibile, di rifiuti d’ogni tipo – ad ampie zone “arretrate” del mondo che fungono da loro discariche.

In questo quadro, è alquanto singolare che, nel Nord come nel Centro Italia, all’ormai secolare sistema, divenuto troppo costoso, delle “terre dei fuochi” si opponga un alternativo ma ben sperimentato “sistema a roghi diffusi”, accesi in appositi e temporary “capannoni da rogo” usa-e-getta: esso è sì il velenoso lascito di quella stessa economia che ha nel capannone l’orrido luogo d’esercizio della sua tirannide e che da sempre si è votata a far affogare i viventi nella merda del suo imperituro disfacimento, ma ora essa cerca di ottimizzare i costi di cotanta brutale expertise inventando e facendo proliferare piccoli temporary Sud nei capannoni assurti a perfette “scene del crimine ecologico”.

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Lunedì 22 ore 21 – Psychotronic radio vol.4 29 minuti [Radio blackout]:

Un gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!

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Martedì 23 ore 12:30 – Tutta colpa dei padrondi? 6 8 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:

Lo Statuto dei Lavoratori è la legge che stabilisce per tutti e tutte la libertà di aderire ad un sindacato. Ma da oltre 40 anni c’è chi tenta in ogni modo di aggirare questa legge. Confindustria & Co.? Sì, ovvio, ma non solo. Anche in questo caso, purtroppo, non è tutta colpa dei padroni…

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Mercoledì 24 ore 16 – Podcast Franti pt.3 28 minuti [Franti]:

Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole. Terza puntata del Podcast sulla scuola a cura di Franti ed Affranti

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Giovedì 25 ore 9 – Ponte radio 26Aprile2024 – La guerra in classe 80 minuti [Ponte radio, Radio Eustachio]:

”La
direzione intrapresa sembra sia quella di un sistema educativo reazionario che mira al rafforzamento del binomio scuola-caserma; basi navali, arsenali e sottomarini sono dunque messi a disposizione di studenti-soldato.” Un focus sul territorio veneto di come si normalizzi e valorizzi la presenza delle forze armate all’interno della scuola. Contributi telefonici di Antonio, docente antimilitarista e curatore del blog antoniomazzeoblog.blogspot.com; Giorgio e Patrizia, insegnati di verona e provincia che ci parlano delle iniziative svolte nelle scuole.

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Giovedì 25 ore 15 – American punk hc 80s – Washington, Oregon 75 minuti [Radio blackout, Radio kebab]:

Speciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni ’80, con estratti di letture tratte dal libro “American punk hardcore – Una storia tribale” di Steven Blush.

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Giovedì 25 ore 19 – L’alba di tutto pt.2 54 minuti [Radio blackout]:

L’alba di tutto è un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.

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Venerdì 26 ore 9 – Rivolta di Piazza Statuto 1962 135 minuti [Radio blackout, Frittura mista alias Radio fabbrica]:

Il filo conduttore della puntata è stato il libro di Dario Lanzardo “La rivolta di Piazza Statuto”  (Torino, Luglio 1962, Feltrinelli economica, Milano 1979) dove vengono ricostruiti gli eventi del 1962 a Torino relativi alla protesta operaia per l’accordo separato Fiat col sindacato Uil, nel bel mezzo di uno sciopero generale dei metalmeccanici come non se ne vedevano da anni . Infatti, il corteo che esce dalla fabbrica e si dirige alla sede del sindacato in piazza Statuto sfocia nello scontro molto violento con le unità speciali di polizia chiamate per l’occasione: le unità del battaglione di Padova. In risposta a questa violenta repressione della piazza ne conseguono 3 giorni di scontri, in cui il tema di fabbrica sembra passare in secondo piano rispetto ad una sempre più emergente rabbia popolare che straborda dai rioni e dalle periferie della città, ma che poi donerà negli anni a venire la sua decisiva impronta sul movimento operaio tutto. Dal libro di Lanzardo emerge un quadro contraddittorio dato dalle interviste dei protagonisti, operai e semplici cittadini accorsi nei tre giorni di scontri a sostegno della protesta, e dato dai quotidiani, dalle dichiarazioni dei sindacalisti e politici e osservatori esterni: un quadro che fa emergere le diverse posizioni e anche le manipolazioni delle informazioni.

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Sabato 27 ore 9:30 – Do you remember revolution? pt. 2 29 minuti [Radio blackout]:

Rivisitazione Radiofonica del documentario di Loredana Bianconi del 1997
“Do You Remember Revolution”

Barbara Balzerani, Adriana Faranda, Nadia Mantovani, Susanna Ronconi, avevano vent’anni quando decisero di unirsi alla lotta armata e di lasciare alle spalle la vita sociale e la famiglia per fare della rivoluzione il centro e lo scopo della loro esistenza.
Prendono qui parola, dopo lunghi anni di carcerazione, per raccontare e raccontarsi, partendo da dove tutto ha avuto inizio, interrogando e indagando responsabilità, torti e ragioni dell’ultimo grande conflitto sociale nella storia di questo Paese.

Dedicato alla Memoria di Barbara Balzerani (1949-2024)

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Domenica 28 ore 9:30 – Audiodocumentario Saharawi pt.3 26 minuti [Tullio Togni]:

Tullio Togni, giornalista freelance, ha realizzato tre audio-doc sui Saharawi, frutto di diversi viaggi nel Sahara Occidentale, con le testimonianze dirette di lavoratori, sindacalisti, attivisti (nella zona occupata dal Marocco) e di profughi (nei campi in Algeria).

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