frittura mista|radio fabbrica 08/04/2025
Il primo argomento della puntata è stata l’iniziativa dedicata a Tonino Miccichè a 50 anni dalla suo omicidio. Ne abbiamo parlato con Giacomo Ferrante, abitante di Falchera, videomaker e conoscitore diretto del cosiddetto “Sindaco di Falchera”.
Con lui abbiamo presentato i vari appuntamenti che si svolgeranno in vari punti della città e ribadto perché sia importante ripercorrere la storia e le vicende che hanno coinvolto questo mitico militante delle lotte operaie e per il diritto alla casa, che ancora ha tanti stimoli ed insegnamenti da tramandarci. Qui il programma completo dell’iniziativa.
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Il secondo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di Gaia Righetto, insegnante ed attivista della provincia di Treviso, che è stata protagonista di un caso mediatico nato dal deputato della Lega Nord Rossano Sacco. Quest’ultimo infatti si è preso la briga di segnalare la docente all’ufficio scolastico, alla notizia della sua convocazione per una supplenza in una scuola media, ritenendola non idonea all’insegnamento a causa della sua vita politica da militante nelle lotte per il diritto alla casa e tante altre che anima nel territorio trevigiano. Con Gaia abbiamo commentato la grande solidarietà che è scaturita da questa macchina del fango, che si prospetta diventare sistemica grazie ad un’ulteriore stretta sul codice di comportamento dei dipendenti pubblici, promesso dal Ministro Valditara per il corpo docente. Un provvedimento, come altri di questo governo, adottati dopo qualche vicenda creata ad hoc per creare scalpore mediatico.
Buon ascolto
Il terzo argomento è stato quello dello sciopero generale previsto per questo venerdì 11 Aprile e della mobilitazione nazionale a Milano di sabato 12. Ne abbiamo parlato con Daniele Mallamaci del SiCobas Torino, dai loro canali social: “Ribadiamo come organizzazione sindacale:
– lo sciopero generale indetto dal SI Cobas per il comparto pubblico e privato è confermato per tutta la giornata di venerdì 11 aprile
– purtroppo con le “sole” due eccezioni d ricordiamo la necessità di partecipare a questa prossima importante mobilitazione che inizia domani (dalla mezzanotte di stasera) con lo sciopero generale dell’11 aprile:
– per forti aumenti di salario e riduzione dell’orario di lavoro
– contro guerre e decreti sicurezza
– per dare una risposta di dissenso e protesta alle politiche di padroni e governo.
Torino, alle ore 11 ci ritroveremo in piazza Castello in presidio davanti alla prefettura con i lavoratori e le lavoratrici in sciopero generale, contro economia di guerra e decreto Meloni-Mattarella, per la libertà di lottare.
Inoltre, ricordiamo che sabato 12 aprile come sindacato parteciperemo alla manifestazione nazionale a Milano con concentramento in piazza duca d’Aosta per le ore 14:
– per la Palestina libera con la resistenza palestina
– per la fine dell’invio di armi in Ucraina e delle “missioni militari all’estero dello stato italiano
– contro economia di guerra e sfruttamento
– per rilanciare le rivendicazione dello sciopero dell’11 aprile
Invitiamo tutti a partecipare alla mobilitazione e diffonderne l’invito.
Per informazioni sullo sciopero generale e prenotazioni bus per manifestazione Milano: contattare il sindacato.
IL NEMICO É IN CASA NOSTRA
UNITI SI VINCE”
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