la bicicletta
c'hai le storie
La bicicletta nasce a metà ottocento, tra l’invenzione del treno e quella dell’automobile. Ha avuto da subito un portato straordinario per la sua diffusione trasversale tra le varie fasce della popolazione e come mezzo di emancipazione femminile. Attorno alla bici si scatena un acceso dibattito: chi dice che è portatrice di caos e chi inneggia alle proprietà fisiche del moto su ruote, chi la vede come strumento di libertà femminile e chi come mezzo di perdizione, chi si beffa dei positivisti affamati di novità e chi rimpiange le carrozze e i cavalli. Insomma, nei bar, sui giornali, nell’arte e nei cabaret la bici è sulla bocca di tutti.
Qui proponiamo una serie di letture tratte da “il ciclismo patafisico” di A.Jerry (a cura di Igor Longo per Shake edizioni), in seguito alcuni passi tratti da “i delitti vecchi e nuovi” di Cesare Lombroso, altro esempio di come la bici sia stata strumentalizzata per rafforzare le sue assurde opinioni sui criminali
La passione come una tappa di montagna – A. Jerry
La bicicletta / Sull’abbigliamento femminile in bicicletta – S. Mallarmè
Bicicletta e organi genitali – L. O’Followell
Le sventure di un biciclista. Monologo in prosa – C. Questè
Una macchina ingegnosa – A. Allais
Cesare Lombroso sulla bicicletta