REPRESSIONE IN TRENTINO – MATTEO TENNI UCCISO DUE VOLTE DALLO STATO

OPERAZIONE REPRESSIVA IN TRENTINO

Estratto dalla puntata del 28/02/2022 di Bello Come Una Prigione Che Brucia

Il 25 febbraio è scattata l’ennesima operazione contro la conflittualità anarchica in Trentino.

Questa volta non è stato impiegato lo strumento interpretativo dell’associazione sovversiva, frequentemente utilizzato per sovrapporre – alle realtà in lotta – immaginarie gerarchie e rilegare, unificando in un’unica strategia inquisitoria, pratiche e azioni diverse; in questo caso si può comunque notare un collante: il contrasto alla solidarietà con le persone detenute, all’ostilità dimostrata verso il carcere e verso l’apparato punitivo.

Ne parliamo con una compagna indagata, Agnese, colpita dall’obbligo di dimora.

 

IL DOPPIO OMICIDIO DI MATTEO TENNI

Estratto dalla puntata del 21/02/2022

“La polizia uccide, i tribunali puliscono il sangue”
[testo dello striscione esposto davanti al tribunale di Trento]

Il 9 aprile 2021, Matteo Tenni venne ucciso da un carabiniere a Pilcante (Tn) durante il secondo lockdown; ammazzato con un colpo di pistola sotto gli occhi della madre Annamaria.
Con l’archiviazione dell’inchiesta sulla sua morte, Matteo è stato ucciso una seconda volta.

Torniamo a parlarne con una compagna dal Trentino, Sabrina, concludendo con le parole della madre durante un intervento in piazza.

 

Per continuare a raccontare dell’omicidio di Matteo vi proponiamo un approfondimento precedente all’archiviazione:

 

 

PAROLE CHIAVE: Repressione, Trentino, Matteo Tenni




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