Solidarietà dall'A.N.P.I. Torino
Scritto dadjsu 28 Dicembre 2009
A seguire un Comunicato Stampa dell’Assemblea di Sezione dell’A.N.P.I. di Torino – Nizza Millefonti, Lingotto, Filadelfia “Giacomo Perotti M.A.V.M. e Alberto Appendino”- in merito al mancato rinnovo da parte del Comune di Torino del contratto di affitto dell’attuale sede di Radio Blackout di via Cecchi.
L’Assemblea di Sezione dell’A.N.P.I. di Torino – Nizza Millefonti, Lingotto, Filadelfia “Giacomo
Perotti M.A.V.M. e Alberto Appendino”, nella seduta dell’ 11 u.s., tra gli argomenti trattati, ha preso in
esame il caso della Radio Blackout e, al termine dell’approfondita discussione, ha approvato il seguente
Comunicato Stampa:
– si riconosce all’Associazione Radio 2000 Blackout, una radio no profit, senza finanziamenti né pubblici, né privati, di essersi adoperata continuamente e fortemente sulle tematiche dell’antifascismo e dell’antirazzismo;
– si prende anche atto però della decisione del Comune di Torino, di non rinnovare la concessione in affitto degli spazi di Via Cecchi, 21 alla medesima Associazione Radio Blackout;
– si esprime pertanto la piena solidarietà all’Associazione Radio 2000 Blackout e viva preoccupazione per il metodo con cui il Comune di Torino, proprietario dell’immobile, abbia deciso di mettere a tacere una voce, forse scomoda, ma sicuramente indispensabile nel novero delle voci democratiche e antifasciste cittadine;
– si ritiene incomprensibile che Torino, città medaglia d’oro alla Resistenza, possa sfrattare i giovani dell’Associazione Radio 2000 Blackout che dell’antifascismo se ne sono occupati da sempre;
– si chiede pertanto al Comitato Provinciale dell’ANPI di esprimersi al riguardo e al Sindaco di Torino, di modificare la decisione, rinnovando il contratto di affitto all’Associazione Radio 2000 Blackout oppure, in subordine, d’individuare un diverso sito, con idonei requisiti tecnico logistici, che consenta alla stessa Associazione di continuare a svolgere il ruolo di informazione libera e democratica, nel panorama torinese.