Piemonte. Approvata la nuova legge sul gioco d’azzardo
Scritto dainfosu 13 Luglio 2021
Le parole dell’assessore Fabrizio Ricca fotografano una vittoria per la giunta regionale che consegna al dimenticatoio l’esperienza degli ultimi anni sul rapporto gioco-salute per premiare l’industria del gioco.
Passa la sanatoria rispetto alla precedente norma Chiamparino: gli esercizi che hanno dismesso gli apparecchi dopo l’entrata in vigore della legge 9/2016 possono chiederne la re-installazione, anche se la licenza è stata venduta e c’è stato un cambio di titolarità. Cambia il cosiddetto «distanziometro» che esce depotenziato. Addio all’autonomia dei sindaci nel definire la chiusura anticipata delle macchinette. Vengono definite le fasce orarie da rispettare tassativamente in tutto il Piemonte: sale da gioco e sale scommesse dovranno interrompere le attività dalle 2 alle 10, gli spazi gioco per dieci ore giornaliere complessive, di cui otto ore consecutive nella fascia dalle 24 alle 8 e due ore nella fascia di uscita dalle scuole dalle 13 alle 15.
Per capire il portato dell’esperienza appena conclusa parliamo con Sara Rolando, ricercatrice presso l’istituto Eclectica di Torino e curatrice dell’edizione italiana di “Limitare l’Azzardo”, appena uscito per Carrocci. Libro scritto da un gruppo di ricerca internazionale che analizza il gioco in un ottica di salute pubblica e che si rivolge in prima istanza ai decisori politici.