Venerdì 29 settembre in Barriera di Milano si svolgerà un corteo di lavoratori e lavoratrici contro il G7.
Il G7 lavoro che si svolge alla reggia di Venaria rappresenta una straordinaria occasione per i movimenti di opposizione sociale di smontare la retorica dello sviluppo, della “crescita” infinita, che caratterizza le potenze che ogni anno si incontrano per allineare le politiche sul lavoro, per promuovere le legislazioni che stanno schiacciando sotto un tallone di ferro i chi per vivere deve vendere le proprie capacità ed il proprio tempo.
Il G7 sarà anche un’occasione per rimettere al centro chi agisce le lotte, grandi e piccole, che provano a fare del male alla controparte, per obbligarla a fare un passo indietro, sul terreno del salario, della sicurezza, dell’orario lavorativo, della qualità dei servizi nelle scuole, negli ospedali, nei trasporti.
La decisione di fare un corteo in periferia, in Barriera di Milano, è la scommessa di riannodare i fili della guerra di classe, in un quartiere dove la lotta per la casa, il reddito, la servitù del lavoro è anche lotta contro la militarizzazione, le retate, le repressione. Sono passati cent’anni dall’agosto 1917. La Barriera era al centro dello sciopero generale e dell’insurrezione contro la guerra e la fame. Le barricate messe a difesa del quartiere sono incise nella memoria di chi oggi ha raccolto il testimone di quelle lotte.
Il corteo del 29 settembre attraverserà le strade del quartiere e si concluderà con un’assemblea in cui prenderanno parola i protagonisti delle lotte. Gli addetti alle pulizie nelle scuole, i lavoratori dei trasporti e della logistica, quelli delle fabbriche, i precari e i fattorini, gli immigrati sotto il ricatto della clandestinità.
Venerdì 29 settembre
ore 17,30
Corteo dei lavoratori e delle lavoratrici contro il G7
Partenza da Corso G. Cesare n. 11, vicino a Porta Palazzo (ex stazione Torino-Ceres)
assemblea finale ai giardinetti tra corso Giulio e via Montanaro
Ne abbiamo parlato con Stefano della Cub
Ascolta la diretta:
2017 09 26 stefano corteo lavor no g7