Decreti sicurezza: qualcosa cambierà perché tutto resti come prima
Scritto dainfosu 18 Febbraio 2020
Il governo, dopo mesi di tentennamenti, discute di modificare i decreti sicurezza del governo giallo-verde, ma al momento le modifiche annunciate dalla ministra dell’Interno Lamorgese, lasciano intatto l’impianto repressivo costruito dal governo giallo-verde. Un sepolcro imbiancato.
Di seguito alcune delle anticipazioni uscite sui media ieri:
Sanzioni alle Ong
Com’era
Multe fino a un milione di euro, confisca immediata della nave e arresto del comandante che dovesse violare il divieto di ingresso
in acque italiane. Nessuna tipizzazione delle navi.
Come sarà
Multe da 10 a 50.000 euro, confisca dell’imbarcazione e arresto del comandante solo in caso di reiterazione della condotta contestata.
Individuazione del tipo di navi da sanzionare
Permessi di soggiorno
Com’era
Abolita la protezione umanitaria, sostituita con permessi speciali a tempo per gravi condizioni di salute, vittime di violenza, atti di grande valore civile e calamità naturale nel Paese d’origine
Come sarà
Il permesso umanitario non viene reinserito.
Ampliamento della protezione speciale a casi di disagio psichico, vittime di tratta, grave vulnerabilità, nuclei familiari
Anagrafe
Com’era
Il permesso di soggiorno per richiedente asilo non costituisce più titolo per l’iscrizione all’anagrafe degli immigrati che dunque perdono i diritti connessi
Come sarà
Verrebbe cancellata la norma che è stata giudicata illegittima da molte sentenze di tribunali civili e amministrativo. I richiedenti asilo potranno essere iscritti alle anagrafi dei Comuni dove risiedono
Ne abbiamo parlato con Eugenio Losco, avvocato da sempre in prima fila nella difesa di poveri ed oppositori sociali.
Ascolta la diretta: