Voci dall’Antropocene – puntata OFF – intervista con Giuseppe Remuzzi
Voci dall’Antropocene ha raggiunto telefonicamente Giuseppe Remuzzi, medico e ricercatore, direttore dell’istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. Siamo usciti, ormai da qualche mese, dall’emergenza sanitaria cagionata da un’ondata epidemica in grado di paralizzare, o quasi, l’economia globale; eppure siamo ancora alle prese con una narrazione allarmistica e paralizzante, propalata dal comitato tecnico scientifico del governo Conte e largamente accolta dai mass media, che non fa i conti con le tante questioni aperte dall’epidemia stessa: i nuovi tamponi positivi sono nuovi cointagi? Perchè l’epidemia si è manifestata con tratti tanto diversi a seconda della zona colpita? Perchè le cariche virali risultano tanto diminuite a fronte di un virus che nel mutare si è reso semmai più pericoloso? Perchè pur ove rimangono alte il virus sembra meno capace di uccidere le cellule ospiti? Può esserte spiegato tutto con il distanziamento sociale o con il lockdown?