Anarres del 4 ottobre. Fermare il genocidio, spezzare le frontiere, liberarsi dalle religioni. Le basi della guerra. Gli interessi della bottega vaticana. Anarchici sudanesi…

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ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.
Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in
streaming.

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Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:

L’urgenza di fermare il genocidio.
Ad un anno dal massacro nel sud di Israele, mentre Gaza è un cumulo di macerie e il conflitto si estende a Libano e Iran è urgente fermare la strage, inceppando la guerra, sostenendo chi si oppone, chi diserta, chi lotta contro il proprio governo, contro ogni forma di nazionalismo, contro le religioni. In Israele, in Libano, in Palestina, in Iran, in ogni dove a partire dal nostro paese, dove vengono prodotte e commercializzate le armi che alimentano il conflitto.
Il disfattismo, l’insubordinazione, la rivolta contro stati e frontiere sono l’unica possibilità per le popolazioni del Mediterraneo orientale. E non solo.
Non saremo in piazza il 5 ottobre, perché per fermare la guerra occorre cominciare ad estirparne le radici, radici che traggono linfa dal suprematismo, dalle religioni, dalla follia nazionalista.

Italia. Basi di guerra
L’Italia è una piattaforma logistica per le guerre dell’imperialismo tricolore e Nato.
L’ultima base operativa è quella di Solbiate Olona. Ma la mappa delle basi, aeroporti, poligoni di tiro, porti, postazioni radar, caserme è molto densa.
Queste basi sono cruciali per la logistica delle guerre.
Di fronte al rischio di ulteriore escalation militare la possibilità che il nostro paese venga investito direttamente è sempre più concreta.
Ne abbiamo parlato con Antonio Mazzeo, insegnante, antimilitarista, blogger

Soldi pubblici, chiesa cattolica e terzo settore
La chiesa cattolica è una rete globale di tutto rispetto nei tradizionali settori dell’educazione e della sanità.
I governi italiani finanziano le attività private della bottega vaticana.
Ne abbiamo parlato con Daniele Ratti, autore di una ricerca sul tema

Vi proponiamo l’intervista realizzata dai compagni della CNT Toulouse ad un compagno sudanese

Appuntamenti:

Venerdì 11 ottobre
ore 21
in corso Palermo 46
Leggi di guerra. Quando la democrazia diventa fascismo
La stretta securitaria imposta dal DDL 1660 è un ulteriore tassello nel mosaico repressivo del governo. Colpi sempre più duri a chi lotta nei CPR e nelle carceri, a chi si batte contro gli sfratti, a chi occupa, a chi fa scritte su caserme e commissariati, a chi fa un blocco stradale, a chi sostiene e diffonde idee sovversive.
Questi dispositivi si configurano come diritto penale del nemico, pur mantenendosi in una cornice universalista.
Il diritto penale del nemico
è informato ad una logica di guerra. In guerra i nemici vanno annientati, ridotti a nulla, privati di vita, libertà e dignità. Per il nemico non valgono le tutele formali riservate ai cittadini.
Interverrà
l’avvocato Eugenio Losco

Sabato 12 ottobre
ore 10,30/13,30
presidio al Balon
contro il ddl 1660

Domenica 20 ottobre
Assemblea Antimilitarista
dalle 10 alle 17
A Massenzatico (Reggio Emilia)
Presso le “Cucine del popolo”, via Beethoven 78
Per info: assembleantimilitarista@gmail.com

Ogni martedì
dalle 18 alle 20
in corso Palermo 46

(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro
SeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte
Vieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!
Sostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!
Informati su lotte e appuntamenti!

Contatti:

Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 20 (per info scrivete a fai_torino@autistici.org)

Contatti:

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