Crisi idrica in Basilicata
Scritto dainfosu 28 Novembre 2024
In questi giorni la Basilicata, in particolare la rete di 29 comuni in provincia di Potenza, è rimasta senz’acqua: sono ancora in corso i razionamenti e questa crisi idrica senza precedenti lascia a secco più di 140mila persone. Fino a poco tempo prima la rete era approvvigionata attraverso il lago Camastra, invaso artificiale, oggi prosciugato. E’ paradossale che la Regione sia ricca di acqua e sorgenti, ma per la maggior parte, questa risorsa viene dirottata su altri territori. Tornando indietro nel tempo, come sottolinea Rosario Gigliotti di Acqua Pubblica, questa crisi sarebbe potuta essere prevedibile ma qualche periodo di pioggia ha permesso di chiudere gli occhi agli enti responsabili della gestione dell’acqua e alle istituzioni rimandando un intervento strutturale necessario relativamente alle dighe, alla rete e ai pozzi. Nel frattempo è stata dichiarata potabile l’acqua del fiume Basento, soluzione contestata dai residenti che hanno anche manifestato sotto la Regione Basilicata in quanto sospetta di essere inquinata.
Il tema al centro è che l’acqua da risorsa da tutelare e da garantire viene trasformata in merce utile al profitto e la popolazione è costretta a pagarne le conseguenze, nonostante il clamoroso successo del referendum sull’acqua pubblica del 2011. Sono previste iniziative e la volontà di fare rete a livello nazionale è forte.