“SHOW ISRAEL THE RED CARD”, CONTRO LO SPORTWASHING ISRAELIANO E L’IPOCRISIA DELLA FIFA
Scritto dainfosu 7 Aprile 2025
Gruppi di tifosi sparsi per il mondo stanno protestando contro il genocidio israeliano ai danni del popolo palestinese nonché verso la complicità delle istituzioni, nello specifico quelle calcistiche, come la FIFA e la UEFA. Così è nata “Show Israel the Red Card” (Cartellino rosso per Israele), una campagna di boicottaggio nei confronti dello Stato ebraico, che ne chiede l’esclusione da tutte le competizioni mondiali . Di settimana in settimana il movimento è cresciuto, espandendosi in oltre trenta Paesi col sostegno di più di 70 tifoserie, che tra striscioni e cartellini rossi hanno usato il calcio come veicolo di denuncia, tra le curve degli stadi e tra i praticanti dello sport popolare . I tifosi hanno dato vita alla campagna a seguito dei silenzi e dei tentennamenti delle istituzioni tra cui la FIFA, che di volta in volta ha rimandato la decisione di sospendere la partecipazione di Israele alle competizioni mondiali, permettendo alla squadra dello Stato ebraico di giocare nonostante i massacri compiuti in Palestina. Israele ha regolarmente preso parte alla Nations League, gestita dalla UEFA, disputando nove partite lo scorso anno, tra cui due partite contro l’Italia. I tifosi hanno deciso di protestare sugli spalti di tutto il mondo contro il genocidio che le truppe sioniste stanno compiendo indisturbate, denunciando allo stesso tempo il doppio standard della massima istituzione calcistica, la FIFA, che escluse la Russia da tutte le competizioni quattro giorni dopo l’invasione dell’Ucraina.
Ne parliamo con Gabriele di “Calcio e Rivoluzione” . Ascolta la diretta.