Anarres del 21 maggio. Rete e geopolitica. Emma Goldman. Spesa di guerra. Global Health Summit…

anarres

Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.
Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in
streaming

Ascolta e diffondi il podcast:

Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:

Rete e geopolitica. Il reticolo dei cavi sottomarini, denominato anche “undernet”, è l’ultima frontiera della geoeconomia e della geopolitica. Contrariamente all’opinione comune Internet non è una rete immateriale ma la sua esistenza ed operatività dipende da infrastrutture materiali. Il dipartimento della difesa statunitense definisce lo “spazio cibernetico” come il “dominio globale all’interno dell’ambiente informatico consistente nella rete interdipendente di infrastrutture di tecnologie informatiche e dei dati in essa residenti”, incluso internet, i network di telecomunicazioni, i sistemi computerizzati ed i processori in esso incorporati. Tutte queste infrastrutture dipendono dallo spazio geografico e quindi in ultima istanza da quello geopolitico. Il controllo dei cavi in fibra ottica ed dei loro percorsi fisici è uno snodo cruciale nelle dinamiche di dominio globale.
Ne abbiamo parlato con Daniele Ratti

Emma Goldman. Nel maggio del 1940 moriva in Canada Emma la Rossa. Era nata nella Lituania russa nel 1869: ha 16 anni quando emigra con la famiglia negli Stati Uniti. I fatti di Heymarket rappresenteranno uno spartiacque per la giovane Emma, che diventa anarchica e protagonista delle lotte di quegli anni. Le autorità statunitensi la definirono la donna più pericolosa d’America. Nel 1919, uscita dalla prigione dove era stata rinchiusa per le proprie posizioni antimilitariste durante il primo conflitto mondiale, venne privata della cittadinanza statunitense e deportata in Unione Sovietica, da dove fuggirà da apolide nel 1921, quando l’attacco alla comune di Kronstadt, le renderà impossibile rimanere.
Ce ne ha parlato Francesco Codello

Spesa di guerra. Le spese militari nel 2021 hanno un’ulteriore impennata, che si aggiunge a quella, già significativa, del 2020. Una prima analisi dei dati disponibili.
La crisi pandemica ha accentuato il warfare. E non solo.

Global Health Summit. Il 21 maggio si è tenuto a Roma il vertice sulla salute, uno dei tasselli dell’anno “italiano” del G20, che culminerà con l’incontro dei capi di governo il 30 e 31 ottobre.
In piena sindemia, mentre l’accesso a cure, vaccini e prevenzione è negata alla maggior parte degli abitanti di questo pianeta, i grandi del mondo danno una tinteggiata di bianco ai lucrosi affari di Big Pharma.
La cancellazione della proprietà intellettuale sui vaccini non è in agenda si limiterà perché all’orizzonte c’è solo il “patent pool”, lascia ampio margine di manovra alle aziende farmaceutiche di decidere, su base volontaria, se concedere o meno la licenza delle proprie tecnologie ai paesi poveri. Il gioco delle tre carte: tutti credono di avere una chance, ma a vincere è sempre chi tiene banco.

Prossime iniziative:

2 giugno. Giornata dei Senzapatria
Mercoledì 2 giugno
Facciamo la festa alla Repubblica!”
contro le cerimonie militariste del 2 giugno
Appuntamento in piazza Castello
dalle ore 16
Distro, performance, interventi, azioni comunicative…
e le sonorità di “Note di rivolta”

Venerdì 4 giugno
alle 16,30
ai giardini (ir)reali, corso San Maurizio angolo via Rossini
la rete free(k) pride ha lanciato una
“passeggiata delle puttane”
contro la violenza omofoba e il pinkwashing istituzionale, in solidarietà a Stefanessa, aggredita per essere una frocia non conforme, una che non abbassa la testa, che non rinuncia ad essere se stessa, si mostra come vuole sempre e ovunque.
Seguirà l’assemblea di preparazione del free(k) pride del 10 luglio

Giovedì 10 giugno
La città degli esclusi
ore 18
sotto la tettoia dei contadini a Porta Palazzo
Argo, ToNite, sgomberi e riqualificazioni escludenti in Aurora
Ne parliamo con Francesco Miliaccio, attivista e studioso, autore, tra gli altri, de “La venere degli stracci – Miseria, rivolta e potere nella città post-industriale”

Sabato 12 giugno
ore 14
marcia popolare No Tav da Bussoleno a San Didero

Sabato 10 luglio
Free(k) Pride per le strade di Torino!

Contatti:

Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni mercoledì dalle 17,30.
Contatti: fai_torino
@autistici.org – @senzafrontiere.to/

Wild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese
corso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem

Iscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail

scrivi a: anarres@inventati.org

www.anarresinfo.org

fb: @anarresinfo

Anarres

viaggio nel pianeta delle utopie concrete

More info




Radio Blackout 105.25

One station against the nation

Current track
TITLE
ARTIST