Black In Puntata 26-10-2021

Black In

Contro le morti di razzismo e il sistema che le genera
Il 21 ottobre Yaya Yafa , lavoratore precario interinale di 22 anni, muore schiacciato da una piattaforma mobile nell’impianto SDA dell’interporto di Bologna dove lavorava da soli tre giorni. Oggi avrà luogo il tavolo urgente sulla sicurezza nei magazzini della logistica convocato dal sindaco Lepore con cisl, cgil, uil. I sindacati di base SGB – COBAS – USB – USI/CIT- ADLCOBAS, saranno in presidio alla città metropolitana.
Dalla frontiera arriva la notizia dell’occupazione della stazione di Briançon, partita il 4 ottobre quando migranti e solidali  a seguito della chiusura del rifugio Les Terraces Solidaires. Intanto il Politecnico di Torino chiude un accordo con Frontex e si impegna in diversi progetti cartografici da impiegare nelle operazioni della polizia di frontiera.
A Voghera l’ex assessore alla sicurezza leghista Massimo Adriatici vede scadersi le misure cautelari e ritorna in libertà, la famiglia di Younes lancia un presidio in Piazza Meardi per chiedere giustizia.
Dalla frontiera, all’interporto fino all’università, il razzismo in quanto dispositivo di controllo e gestione delle persone migranti e immigrate, viene messo a lavoro per reprimere, sfruttare e uccidere.

 

 

 

 

 




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