frittura mista | radio fabbrica 05/01/2021

il primo approfondimento lo abbiamo fatto con Tullio Togni sull’occupazione militare del territorio del Sahara Occidentale da parte dell’esercito marocchino. Tullio ha registrato tre audio documentari: il primo lo trasmettiamo oggi e riguarda proprio i Territori Occupati con conseguente fermo ed espulsione da parte dei servizi segreti marocchini di tutta la troupe intenta a fare informazione indipendente. Il secondo e il terzo audio documentario è stato registrato nei campi profughi sahrawi in Algeria ed andranno in onda i prossimi martedì solo su radio Fabbrica.
Buon ascolto

 

 

Il secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Riccardo Antonini ex RLS in ferrovie dello stato che ha denunciato le responsabilità sulla mancata sicurezza dei vertici aziendali:
L’8 gennaio 2021, dopo 11 anni e mezzo, la Cassazione emetterà la sentenza per le 32 Vittime e i feriti gravissimi.
Il Moretti fu oggetto, da Viareggio a Bruxelles, di una campagna/mobilitazione focalizzata sul suo ruolo apicale. Ruolo esercitato come Amministratore di FATTO da parte di questo personaggio, alto manager di Stato o, vero e proprio, boiardo di Stato.
Una campagna di mobilitazione affinché non fosse illegittimamente escluso dalla lista degli indagati e fosse legittimamente dimesso da Ad della holding Fs. Addirittura(!) furono raccolte 10.000 firme per le sue dimissioni e protocollate alla Camera e al Senato, da ‘lorsignori’ cestinate come avviene per ogni volontà popolare degna di questo nome e di rispetto.
Il primo obiettivo fu conseguito, il secondo lo è stato (formalmente) a seguito della condanna di 1° grado del 31 gennaio 2017 da parte del Tribunale di Lucca, dopo che il suddetto era stato promosso a “Leonardo-Finmeccanica”, secondo le sue/proprie volontà.
Una campagna mediatica e di mobilitazione da parte di senza-potere come familiari, ferrovieri, cittadini/e. Una campagna che, comunque, ha prodotto risultati per un interesse collettivo: una verità già scritta, scampoli di giustizia, briciole per la … sicurezza.
Il “manovrismo” dei poteri forti per salvare il Moretti dalla definitiva condanna è sempre stato presente, con una rapida accelerata in vista della sentenza di Cassazione.
Massima vigilanza e forte mobilitazione per impedire il ribaltamento di due sentenze processuali, un’indecente e blasfema offesa ai familiari e alle 32 Vittime, un’indecorosa delegittimazione della salutare mobilitazione popolare di questi 11 anni e mezzo.
Occhio e … gambe!
Buon ascolto.

[L’udienza dell’ 8 gennaio è slittata di 3 ore, non più alle ore 10.00 bensì alle ore 13.00.I  Familiari saranno in piazza Cavour di fronte alla Cassazione intorno alle ore 12.00 A Roma. La loro richiesta di essere presenti in aula è stata respinta.]

 

 

il terzo approfondimento lo abbiamo fatto con l’aiuto di Ashraf, compagno palestinese che abita nel Socrate occupato di Bari dove in questi giorni hanno subito un attacco incendiario ed un tentativo di sgombero. Alla fine le 60 persone che vivevano nell’ex liceo Socrate di Bari sono rientrate nella struttura nonostante Il Comune aveva proposto delle alternative. Dopo l’arrivo della polizia gli occupanti avevano indetto un presidio permanente a cui a partecipato tutto il quartiere.
Buon ascolto

 

 

Che la vita di chi lavora possa venire decisa dal giudizio di un software è un elemento inquietante nonchè purtroppo attuale, si è accorto di questo anche il tribunale del lavoro di Bologna che condanna Deliveroo per la condotta discriminatoria del proprio software di ranking reputazionale. Infatti in data 31 dicembre 2020, la sentenza della giudice Chiara Zompi costringe la dirigenza del colosso del food delivery ad un risarcimento di 50 mila euro nei confronti dei riders e di CIGL che ha guidato il ricorso.

Gli esponenti del sindacato confederale commentano che “si tratta una svolta epocale nella conquista dei diritti sindacali nel mondo digitale” , nonostante questa sentenza arrivi a software già cambiato da parte dell’azienda. Così con l’aiuto di Simone, membro dell’assemblea riders torinese, abbiamo cercato di vederci un po’ più chiaro riguardo questa vicenda, grazie al punto di vista di chi ne è diretto protagonista.

Buon ascolto

 

 




Radio Blackout 105.25

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