cantieri navali

A circa sette mesi dall’inizio della lotta dei portuali, istituzioni e proprietà hanno concertato un’azione repressiva al fine di stroncare la resistenza degli operai licenziati in dicembre. Una lotta che negli ultimi tempi era passata dalla resistenza al progetto, con l’intento di fare a meno del padrone, costituendo una cooperativa intenzionata a fare da se.
Alle 5,30 di questa mattina, i reparti antisommossa di polizia, carabinieri e guardia di finanza hanno sgomberato il presidio permanente del Collettivo lavoratori in lotta del Cantiere Navale di Trapani (C.N.T.)
In questo modo, le forze dell’ordine hanno consentito l’ingresso nell’area del Cantiere – disposto dalla proprietà – ad una manciata di lavoratori della Satin, società “madre” della C.N.T. spa.
Dopo lo sgombero, i lavoratori del Collettivo hanno organizzato un presidio davanti il palazzo della Prefettura e, in mattinata, è stata ricevuta una delegazione. Intanto, gli operai sono ancora in piazza per discutere sul da farsi. Dopo la cassa integrazione, l’occupazione di una petroliera e i licenziamenti, gli operai non hanno mai ricevuto proposte concrete e affidabili che andassero nella direzione di un pieno reintegro.

Ascolta l’intervista a Emanuele, uno dei compagni che hanno dato appoggio alla lotta, e ad Antonio, uno degli operai licenziati

Domenica 4 dicembre si è svolto un corteo per il lavoro promosso dal Collettivo dei lavoratori in lotta del Cantiere navale. Circa sessanta persone hanno percorso la vasta zona pedonale del centro storico per ribadire la ferma contrarietà ai licenziamenti minacciati dall’azienda e per sostenere la lotta autorganizzata degli operai che nei giorni scorsi hanno occupato la petroliera “Marettimo M.”.
Lo striscione di apertura, sul quale campeggiava l a scritta “Non ci affonderete!” – slogan della manifestazione – era tenuto dai familiari degli operai in lotta. Con un massiccio volantinaggio e frequenti interventi al megafono sono state spiegate alla cittadinanza le ragioni della protesta e le fasi della vertenza.


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