Ilva, continua la lotta contro la fabbrica della morte
Scritto dainfosu 20 Agosto 2012
La mattina di lunedi 20 agosto abbiamo di nuovo intervistato Salvatore dei Cobas di Taranto per fare il punto sulla mobilitazione contro la fabbrica della morte e i suoi fumi inquinanti.
Salvatore ha ricostruito la giornata di lotta di venerdi 17, nella quale migliaia di manifestanti hanno sfidato la zona rossa per gridare la loro rabbia contro i ministri rinchiusi in Prefettura, ribadito le mille ragioni di chi chiede lo spegnimento e la bonifica della fabbrica e presentato l’assemblea di lunedi 20 nella quale il comitato dei cittadini e lavoratori di Taranto intende rilanciare la mobilitazione promuovendo una presenza sempre più capillare sul territorio cittadino per arrivare a una chiamata nazionale per portare a Taranto dal resto d’Italia comitati e movimenti che lottano per la difesa del territorio e dei beni comuni.
Sono già centinaia le vittime accertate della diossina e degli ossidi prodotti dalla fabbrica dei Riva, con la complicità di dirigenti aziendali, politici locali e nazionali, giornalisti, sindacalisti corrotti. Altri continuano ad ammalarsi.
E’ urgente essere al fianco della popolazione di Taranto nella sua lotta per la sopravvivenza.