Corteo No CMC a Ravenna – report e considerazioni

Scritto dasu 14 Ottobre 2012

Circa  mille persone provenienti da realtà in difesa del territorio da tutta Italia hanno partecipato alla manifestazione “CMC devastatori della terra” tenutasi sabato 13 ottobre a Ravenna; nella foto la seconda parte del corteo, che con buona pace del sindaco Matteucci è stato il più grande da 25 anni a questa parte nella città romagnola.

24 ore dopo facciamo una chiacchierata con una delle promotrici, Samantha dell’associazione Ravenna Punto A Capo, su come si è svolta la manifestazione e sull’impatto su una cittadinanza in buona parte ancora soggiogata dalla lobby cementifera.

Tra le altre cose sin dall’inizio del corteo è stato “rivelato” il ruolo avuto dalla CMC nella costruzione del Muro dell’Apartheid nella Palestina occupata, di cui pochissimi erano al corrente. A quanto pare in nome del suo tornaconto questa impresa non ha esitato a collaborare a un crimine così evidente.

Già questa mattina la piccola aiuola che era stata creata davanti alla sede era stata rimossa, tuttavia la battaglia “dalla parte della Terra”, a Ravenna come in Val di Susa come altrove, prosegue: un prossimo appuntamento è a Milano l’1 e 2 dicembre per una due giorni contro Impregilo e l’EXPO 2015.

Ascolta l’intervista con Samantha:

Ravennailgiornodopo

 


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