Continua occupazione ex-Diatto a San Paolo
Scritto dainfosu 7 Gennaio 2013
In tarda mattinata l’impresa che nei giorni scorsi aveva parcheggiato alcuni mezzi per iniziare la demolizione della ex-diatto in via cesana, San Paolo, saranno rimossi, portandoli fuori dall’area.
Sembra quindi che la mossa di iniziare a muovere mezzi all’interno della zona – destinata a ospitare nei prossimi mesi la costruzione di una nuova palazzina di 250 alloggi, 1 centro commerciale e parcheggio sotterraneo – per la nuova speculazione firmata Giunta di Torino, Intesa Sanpaolo e Prelios (Pirelli-Re) sia stata una dimostrazione di forza, dato che al momento sembrano mancare ancora permessi per iniziare concretamente i lavori.
La rimozione dei mezzi è evidentemente avvenuta a seguito dell’occupazione dell’ex fabbrica, avvenuta ieri, 6 gennaio 2013, da parte di varie attivisti e attiviste del centro sociale Gabrio e di vari abitanti del quartiere che sono parte del comitato di quartiere Snia-Rischiosa, che da tempo muove una serie di critiche sul progetto sia dal punto di vista ambientale sia da quello inerente l’effettiva utilità nell’economia del quartiere.
Invitiamo tutti e tutte a passare all’occupazione in via cesana 32 e portare solidarietà a questa nuova iniziativa nel territorio di San Paolo, che ancora una volta rende visibile come gli interessi e i profitti di pochi continuano a prosperare (in una città che ha un numero altissimo di sfratti e allo stesso tempo di edifici completamente sfitti) con operazioni di speculazione edilizia che vanno sempre a braccetto di società finanziarie e banche in mano ai soliti noti.