Nuovo governo: a ciascuno la sua poltrona
Scritto dainfosu 29 Aprile 2013
Il “nuovo” governo che oggi otterrà la fiducia di nuovo ha ben poco, e sembra funzionale solo alla sopravvivenza di quel che resta dei partiti. Continua così la farsa della politica.
Non è un governo fatto per durare a lungo. Lo si vede dagli immensi differenziali di competenza presenti al suo interno, dalla presenza di figure-immagine – sia detto senza offesa per le incolpevoli Iosefa Idem e Cécile Kyenge – incaricate di “rabbonire a sinistra”, di testimoniare l'”innovazione” e l’afflato “progressista”.
E’ un governo che avrà problemi terribile di gestione della spesa pubblica, ma anche di ridisegno del paese.
Una sola cosa li vedrà d’accordo senza troppe discussioni: la resistenza del mondo del lavoro, dei ceti a basso reddito in genere, andrà affrontata senza troppo rispetto per le garanzie costituzionali.
Il commento di Marco Revelli, sociologo