Una storia di collusione tra magistratura e politica
Scritto dainfosu 15 Aprile 2013
Giovedì scorso Marco, un attivista No Tav, è stato condannato in uno dei tanti processi che vedono impegnata la magistratura contro il movimento No Tav: una piccola condanna che però la dice lunga sull’aria che si respira nelle aule di trubunale, dove, a quanto pare, non occorre aver compiuto particolari reati per essere condannati, ma è sufficente essere riconosciuto come militante, attivista, antagonista. Per queso motivo oggi abbiamo chiesto a Marco di raccontarci la sua incredibile vicenda di ordinaria repressione