Sotto sgombero i braccianti immigrati di Saluzzo

Scritto dasu 11 Giugno 2013

tendopoli a Saluzzo_foto di Giacomo Francesco Lombardi copy

Dal 5 giugno era ormai esecutiva l’ordinanza del sindaco Allemano che sanciva lo sgombero dell’area dietro il Foro Boario a Saluzzo. Alternative non se ne vedono, il paradosso è il solito. Non ci sono le condizioni igienico-sanitarie minime perché gli immigrati abitino quell’area, allo stesso tempo però quelle braccia a basso costo servono. Soluzione: si accampino alla spicciolata senza creare problemi che acquistino una dimensione pubblica, si rendano più invisibili. Riportiamo di seguito il comunicato diffuso su facebook dal Comitato antirazzista del luogo:

“150 migranti giunti per la raccolta della frutta accampati sotto teli di fortuna non hanno trovato posto nelle strutture. Molti di loro non hanno un luogo dove stare dopo la chiusura dei campi per l’emergenza Libia. Un telo,un cartone bagnato e la speranza di un lavoro nella campagna della frutta sono le uniche cose che gli rimangono. Portiamo la solidarietà ADESSO.”

Ascolta la diretta con Lele del Comitato antirazzista di Saluzzo

Lele

Mercoledì 12 giugno. Aggiornamento. Ieri la polizia si è “limitata” a portare via le tende, senza cacciare i braccianti dal campo.
Il comitato antirazzista ha cominciato una trattativa con il comune per avere un altro spazio, migliore, perché dotato di allacciamento elettrico e idrico.
I lavoratori e i solidali sono decisi a resistere e ad impiantare lì o altrove un nuovo campo.
Fanno appello alla solidarietà per le tende e alcuni tendoni per le cucine autogestite.
Venerdì una delegazione sarà a Torino nell’ambito della festa antirazzista promossa dalla CUB in largo Saluzzo. Appuntamento alle ore 18.
Ascolta la diretta con Lele

2013 06 12 lele saluzzo


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