Notte di blocchi a Pomigliano,mattina di corteo a Napoli

Scritto dasu 27 Settembre 2013

picchetto
BLOCCHIAMO POMIGLIANO,BLOCCHIAMO MARCHIONNE, UNITI SI VINCE
In centinaia di fronte al cancello 2 dello stabilimento Fiat campano si sono ritrovati per gridare forte la loro ostilità verso il simbolo della stagione di attacco ai diritti iniziata proprio nel 2008, con il progetto Fabbrica Italia di Marchionne. E’ stata la preannunciata “notte rossa”

Un luogo simbolico dunque, per muovere un primo passo verso l’obiettivo reale, una pratica radicale di conflitto contro il governo della crisi e dell’austerità. Reintegro di tutti i cassintegrati la richiesta principale, inserita però in una volontà di lottare per dignità, reddito e diritti.
Dopo un tentativo di entrare con un blitz nel cancello 1, controllato (come tutti gli altri 6 ingressi) da un ingente schieramento di forze dell’ordine, il presidio composto da operai, cassintegrati, lavoratori della logistica, studenti solidali e precari ha effettuato un blocco dell’autostrada all’altezza dell’uscita che porta allo stabilimento.

La Fiat del resto, preoccupata dalla piega che poteva prendere la giornata, aveva militarizzato l’accesso agli impianti e contemporaneAmente anticipato di diverse ore il cambio turno. Una chiara mossa per depotenziare lo sciopero.

Verso le dieci operai, cassintegrati e i solidali ai picchetti si son spostati nel centro di Napoli, dove un corteo è partito intorno alle 10, numeroso, eterogeneo e raccolto dietro lo striscione UNITI SI VINCE

Ne abbiamo parlato con Miase, del CSOA TempoRosso_Terra di Lavoro di Napoli, che ha partecipato ai blocchi della notte


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