Cambiamenti dietro le urne cilene?

Scritto dasu 21 Novembre 2013

el pueblo mande

Il risulato del primo turno alle elezioni cilene appare contradditorio se non si sommano tuti i dati, compreso quello della forte astensione alle prime consultazioni non obbligatorie tenute nel paese andino; il che lascia immaginare quale disaffezione si sarebbe registrata se non fossero stati imbarcati personaggi carismatici come Camilla Vallejo, la giovane ex leader del movimento studentesco candidata del partito comunista che ha ottenuto il 46% dei suffragi nel suo seggio, o come Giorgio Jackson (48%) anche lui animatore del movimento studentesco più  imponente degli ultimi anni e che ha messo in crisi ogni aspetto della società pinochettista; anche Jackson si è presentato come indipendente, a rimarcare la distanza dala candidata di centrosinistra, perché il movimento studentesco cominciò proprio durante la presidenza Bachelet e dunque hanno preerito non confondersi con la persidenta, il cui primo mandato fu caratterizzato da compromessi neoliberisti (e soprattutto non riuscì a riformare minimamente l’impianto pinochetiano della società cilena), per quanto la sua popolarità permanga elevat e i giudizi sul suo operato hanno sfumature anche benevole riguardo a certi provvedimenti presi venendo incontro a richieste delle componenti più povere della nazione.

Probabilmente, a causa del sistema elettorale perversamente inventato dal regime, neanche questa volta si riuscirà a mandare in soffitta quella struttura repressiva e mirata al controllo eonomico e di tutti gli aspetti della società a iniziare dalla più urgente riforma della educazione, i cui tratti ci vengono spiegati molto bene da Amedeo, che da decenni si occupa di latinamerica, ha frequenti contatti con compagni cileni e si è occupato di organizzare convegni ultimamente per i 40 anni del golpe che destituì Allende.

Trovate nell’audio alcune spiegazioni in materia elettorale e cosiderazioni sul sistema scolastico che spiegano puntualmente quali sono gli aspetti che animano il dibattito e la mobilitazione in Cile

2013.11.21-amedeo_chile

Contrassegnato come:

Radio Blackout 105.25

One station against the nation

Current track
TITLE
ARTIST