Pirogassificatori nella terra dei tumori: Andorno Micca
Scritto dainfosu 6 Marzo 2014
In circa quattrocento martedì sera sono intervenuti al consiglio comunale di Andorno Micca, nel biellese, spaventati dalle conseguenze sulla salute propria e dei propri cari in seguito alla decisione di impiantare un priogassificatore nel centro dela città nel sito abbandonato di una azienda tessile chiusa. Il consiglio era dedicato a questo impianto che avrebbe già ottenuto tutte le autorizzazioni del caso, senza che l’Arpa avesse nulla da eccepire (ora pare che interverrà a monitorare l’aria) e la legislazione vigente consentisse qualche appiglio per opporsi, finché un gruppo di medici, consapevoli che la configurazione della valle non consente di liberare le nanoparticelle che si svilupperebero è riuscito a farsi ascoltare: la riunione consigliare è stata interrotta per permettere un confronto in piazza a cui potessero partecipare tutti i convenuti e poi in riunione ristretta si sono ascoltati tecnici ed esperti (assente l’asl e la provincia). Tra i difensori del progetto c’è il presidente delal comunità montana che sostiene che si creerebero posti di lavoro: sbugiardato dai fatti (sarebbero al massiom 7), in realtà è probabile che si mirasse a ottenere sovvenzioni europee a facore della società che gestirebbe l’impianto.
Il più fiero oppositore al progetto è Graziano Piana, un medico che già si oppose vent’anni fa con successo alla realizzazione dell’inceneritore Fenice di Verrone , e anche questa volta con dati e determinazione sta cercando di evitare un ulteriore incremento di morti per cancro tra le popolazioni della Val Cervo: proprio da qui siamo partiti nella sua intervista, dal primato di casi di tumore nella zona…
2014.03.06-graziano_pirogassificatore
Il 14 marzo si riverserà l’intero Biellese ad Andorno Micca per partecipare all’incontro pubblico che si terrà alle 21, al polivalente del Parco la Salute