Riflessioni sul 12 aprile romano

Scritto dasu 15 Aprile 2014

divettaMentre infuriano le polemiche, tutte nella sinistra radicale,  sullo svolgimento della manifestazione di sabato, i movimenti che hanno dato vita alla giornata rilanciano una serie di appuntamenti verso il forum sulla precarietà giovanile che si terrà a Torino in luglio.

Le polemiche riguardano la gestione della piazza, nel senso che si è optato chiaramente per uno scontro vero, non simulato, senza però avere la capacità di costruire una minima tutela del grosso del corteo, che si è trovato chiuso tra due fuochi di polizia e schiacciato contro un’impalcatura. Scenari da “si salvi chi può” che purtroppo abbiamo visto molte volte in questi anni, declinati a varie aree politiche. Altre riflessioni hanno messo l’accento sul contesto in cui si è marciato, una sorta di zona rossa al contrario in cui un dispositivo di polizia asfissiante non ha permesso alcun tipo di comunicazione tra il corteo e il resto della città, altro scenario che impone qualche tipo di aggiustamento.

Le polemiche più dure però hanno riguardato la partecipazione che non ha saputo ripetere i grandi numeri del 19 ottobre, a detta dei detrattori a causa di una sorta di miopia degli organizzatori che sono rimasti tenacemente ancorati ai problemi della casa, senza darsi un  respiro più ampio che mettesse al centro i temi dell’opposizione alla troika e ai diktat europei. A onor del vero la questione è stata sollevata proprio dal mondo del sindacalismo di base e conflittuale che lo scorso 18 ottobre aveva lanciato lo sciopero e aveva poi partecipato al corteo del 19 mentre questa volta si è sfilato, dicono i più cattivi perché sensibili alle manovre renziane di imbonimento.

Abbiamo raggiunto dallo studio Paolo Di Vetta, Blocchi Precari Metropolitani, tra gli organizzatori della manifestazione, che ci consegna un bilancio e qualche riflessione sulle possibilità di riannodare qualche filo con i blocchi politico-sociali che si sono (sentiti) esclusi da questo 12 aprile di lotta.

DiVetta


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