Dal 15M al 24M: uno sguardo alle amministrative in Spagna
Scritto dainfosu 25 Maggio 2015
Vittoria netta di Ada Colau a Barcellona, con la piattaforma Barcelona en Comù, e vittoria simbolica di Ahora Madrid nella capitale: la candidata Manuela Carmena è arrivata seconda dopo Esperanza Aguirre per il Partido Popular, che non ha celebrato nessuna vittoria nella sede madrileña del PP.
Una lunga serie di scandali per corruzione, che hanno riguardato soprattutto esponenti del Partido Popular, e la completa indifferenza dimostrata dal governo in carica nei confronti di un numero impressionante di scioperi, manifestazioni, azioni dirette, “maree” per la scuola e la sanità, per i diritti delle donne, hanno causato un impressionante aumento di tagli ed il consolidarsi di una violenta politica di austerità: 65 miliardi sottratti a stipendi, sussidi di disoccupazione, servizi e risorse comuni.
Guardando alle elezioni amministrative del 24 maggio appare evidente che stia succedendo qualcosa di quanto meno interessante ed è a partire dai processi in atto nelle grandi città che è forse possibile comprendere cosa abbia significato il 15M nelle sue molteplici trasformazioni durate almeno quattro anni. “Podemos” è il fenomeno partitico che occupa spazio su giornali e notiziari, ma la realtà è ben più sfaccettata: sono state piattaforme e movimenti, lotte ed assemblee di quartiere ad aver sostenuto, per esempio, la candidatura e la vittoria di Ada Colau a Barcellona, contribuendo a rompere lo storico bipartitismo di socialisti e popolari.
Nello specifico, Ada Colau proviene dell’esperienza del PAH (Plataforma de Afectadxs por la Hipoteca), che nel giro di pochi anni ha, con le sue differenti pratiche, messo in grande difficoltà lo strapotere di banche, immobiliaristi ed esecutivo nei confronti di migliaia di persone impoverite dalla crisi ed oggetto di sgomberi e sfratti causati dalla “burbuja inmobiliaria” (bolla immobiliare). Solo due giorni fa, attivisti e famiglie del PAH di Salt (Girona) hanno rioccupato un palazzo intero proprietà di una banca, sgomberato poco più di un anno fa.
Questa mattina abbiamo commentato il voto delle amministrative con Monica di Ahora Malàga ed abbiamo provato a descrivere il processo che dal 15M ha portato alla creazione di differenti piattaforme che hanno poi espresso candidati/e a Madrid, in Catalunya, Pais Vasco, Galizia, Andalusia, Asturias, ecc.
Parlare di questi percorsi è sicuramente più complesso ed interessante che parlare solo di Podemos e del lider Pablo Iglesias, come hanno fatto finora testate e media italiani ed europei.
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