La scuola boccia la buonascuola
Scritto dainfosu 14 Maggio 2015
Dopo la scadente performance di ieri, dove Renzi si è improvvisato insegnante informale in maniche di camicia, è legittimo giudicarne la prova e il collegio docenti lo ha giudicato gravemente insufficiente. E per ora la scuola è ancora gestita collegialmente, perché come dice lo stesso premier (che però non ha imparato ancora bene la lezione, infatti ha derive totalitarie), la scuola è di tutti coloro che la agiscono… finché non ariverà il dirigente scolastico manager totalitario
Abbiamo parlato con Nuccia, insegnante dei corsi per adulti, alfabetizzatrice presso la Gabelli, scuola in prima linea a Torino contro il ddl renziano, e il problema emerso più fortemente sono i modelli proposti da questa riforma non richiesta né da operatori, né da utenza; una scuola che poteva rispondere alle esigenze ancora durante gli anni ottanta, permettendo di preparare gli studenti con livelli invidiati in Europa, viene ora ridimensionata e banalizzata su parametri inadatti e importati senza motivo…