Torino: la violenza contro “i rom” nell’immaginario fascio-leghista, fascio-ambientalista e fascio-animalista
Scritto dainfosu 25 Maggio 2015
Siamo di fronte ad una campagna anti-rom preparata nei dettagli, in grado di sfruttare ogni opportunità per fare propaganda populista di odio e violenza nei confronti di chi è costretto a vivere in campi-ghetto per “nomadi” (nonostante a viverci siano persone e gruppi in larghissima parte non nomadi e talvolta nemmeno rom). Secondo lo stesso schema neo-nazionalista dilagante in tutta Europa, da tempo a Torino vengono messe in atto iniziative volte a costruire il nemico “etnico” attorno alla figura del “rom”; termine che nei discorsi neo-fascisti viene strumentalizzato diventando un’etichetta sociale attraverso cui vengono categorizzati, su basi razziali, individui e gruppi altrimenti non riconducibili ad una omogenea “comunità”, ma che spesso, per sopravvivere in questo paese, sono costretti a condividere lo spazio di un campo-ghetto.
Dopo mesi di iniziative da parte di solerti (quanto fittizi) comitati di “cittadini”, sponsorizzati in modo evidente da organizzazioni neo-fasciste e razziste, contro i “campi rom” (la cui esistenza viene imputata a chi è costretto a viverci e non alle istituzioni che li hanno creati e su cui speculano), la scorsa settimana si è verificato un grave attacco al canile di via Germagnano. L’episodio è stato particolarmente odioso ed ha coinvolto sia gli animali che si trovavano all’interno, che le strutture dell’Enpa, gli uffici e l’ambulatorio.
Nonostante le responsabilità di quanto avvenuto non siano ancora state chiarite – e si tratta in ogni caso di responsabilità individuali – il fatto è stato immediatamente attribuito “ai rom” confinati a vivere nei campi contigui al canile. In poche ore, attraverso giornali e social media, si è scatenata una violenza mediatica (per ora) contro “i rom” dal tenore nazista: fascio-leghisti e fascio-animalisti (tutti “democratici cittadini”!) non hanno esitato ad invocare nei confronti dei rom la tortura, l’utilizzo di camere a gas, forni crematori, fosse comuni.
I gruppuscoli fascio-leghisti e fascio-ambientalisti, che in questi mesi hanno provato ad alzare la testa in diversi quartieri della città, intendono approfittare del pretesto del canile per continuare a propagare odio e violenza anti-rom attraverso una serie di manifestazioni che si susseguiranno nei prossimi giorni nel quartiere di Barriera di Milano, la prima delle quali si è tenuta sabato di fronte ai campi di via Germagnano ed è stata contrastata da un presidio antirazzista dell’Assemblea Gatto Nero Gatto Rosso.
Tira aria di pogrom.
In vista della fiaccolata di Fratelli d’Italia prevista per mercoledì 27 contro i campi di via Germagnano e della manifestazione fascio-ambientalista contro “i fumi dei campi nomadi” prevista per sabato 30 maggio, è stata convocata per martedì 26 alle ore 18.30 una assemblea antirazzista presso Radio Blackout (via Cecchi 21/a), a cui sono invitati a partecipare tutti e tutte.
Ne abbiamo parlato con Ionut, di Gatto Nero Gatto Rosso.