CIE Torino, scioperi della fame e solidarietà

Al CIE di Torino in questi giorni è in corso una serie di scioperi della fame molto duri, da parte di una decina di reclusi dislocati in diverse aree. Due scioperanti la settimana scorsa sono stati liberati per evitare complicanze mediche.

La strategia dello sciopero individuale è messa in atto in mancanza di rivolte collettive, rese più difficili dai tempi di detenzione ridotti (massimo 3 mesi) e dalla scarsa concentrazione di reclusi (complessivamente 90 di cui 40 nella sola area bianca, mentre le altre rimagono in gran parte inagibili).

Due giorni fa un gruppone di solidali ha portato un rumoroso saluto agli scioperanti. Ieri invece si è parlato di CIE e retate all’occupazione di corso Giulio, in occasione della serata di solidarietà con Paolo, Toshi, Marco, Erika e Luigi, agli arresti dal 20 maggio per il tentativo di opposizione a una retata. Per loro il 12 agosto è stato fissato un tribunale del riesame.

Ascolta l’analisi di Silvia sulla situazione al CIE:

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