In Egitto aumenta la stretta repressiva

Scritto dasu 13 Luglio 2015

In Egitto, dopo l’attentato al consolato italiano al Cairo dell’altro ieri, la situazione è di forte tensione: l’attentato segna un colpo grave contro il regime militare del generale Al-Sisi. L’episodio è sicuramente collegato all’anniversario del golpe nel luglio di due anni fa, che ha visto salire al potere il generale, voluto e fortemente “favorito” dai governi occidentali, come baluardo anti stato islamico nella regione. Al-Sisi dopo sabato ha colto l’occasione per una nuova stretta repressiva nei confronti di oppositori interni e giornalisti non allineati con il regime (egiziani o stranieri). Questa mattina abbiamo parlato con Giuseppe Acconcia – scrittore e giornalista del Manifesto – della situazione in cui si muove il regime violento e repressivo del generale, che ha sostituito il governo del presidente Morsi e dei Fratelli Musulmani dal 2013: dopo arresti, processi e centinaia di condanne a morte o all’ergastolo di ex-esponenti del governo ma anche di attivisti e militanti dell’opposizione laica, di centro o estrema sinistra, la mano dura di polizia, magistratura e censura si è abbattuta anche su giornalisti che sono stati improgionati o espulsi dal paese.

Diviene quindi imprescindibile di fronte ai livelli di intensità crescenti dei diversi conflitti presenti nella zona – la lunga e logorante guerra in Siria, la situazione esplosiva in Sinai che ha causato pochi giorni fa circa 200 morti e il zoppicante accordo tra Onu e governo libico di Tobruk rappresentato, di fatto, solo dalla figura del generale Haftar – inserire l’azione di Al-Sisi e dei suoi sostenitori internazionali in un quadro più ampio di interessi e conflitti regionali. Prima di tutto partendo dalla guerra in Libia, dal controllo dei confini con Egitto e Tunisia, da una partita enorme di profitti e traffici giocata principalmente sulla pelle di migliaia di richiedenti asilo e migranti che cercano, malgrado tutto e in ogni modo, di raggiungere il Mediterraneo.

Ascolto l’interessante contributo

Unknown

 


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