Casa bianca di via Revello 61 sotto sgombero

Scritto dasu 6 Novembre 2015

Resisteva da  oltre 6 anni  l’occupazione di alcune decine di migranti somali, eritrei e sudanesi che avevano rifiutato la soluzione a suo tempo prospettata dal Comune di spostarsi nella caserma di via Asti – in questi giorni all’onore delle cronache per l’iniziativa della comunità rom di trovare ricovero presso l’occupazione già in corso della struttura ex militare. Allora (Laura Boldrini era responsabile dell’Unhcr ed era giunta in visita senza riuscire a spiaccicare parole anche solo di banale conforto) gli occupanti dell’ex clinica san Paolo di corso Peschiera che avevano accettato la proposta erano poi stati abbandonati dopo sei mesii per “fine progetto”, mentre la palazzina a fianco, tetragona, era rimasta a ospitare in via Revello 61 chi aveva scelto di non farsi irretire da lusinghe mendaci dell’Ufficio stranieri del Comune di Torino.

Dopo che lo sgombero annunciato a agosto non si era verificato, stamani, di sorpresa, la forza pubblica ha assediato gli occupanti dal primo mattino ed ecco cosa ci ha raccontato nella prima diretta Claudio alle 8,50:

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In questi anni gli immigrati hanno seguito corsi, si sono formati, forse seguendo indicazioni che non tenevano conto del progressivo mutamento di vocazione della città e quindi si sono scontrati con il fatto che è sempre più difficile trovare lavoro per  tornitori, fresatori… albergatori, sì sono diventati esperti di accoglienza, perché spesso gli occupanti della palazzina si sono sostituiti al comune fornendo ospitalità e informazioni a rifugiati e richiedenti asilo. Ma solidarietà e accoglienza non fanno punteggio, anzi sottraggono business a chi lucra sulla condizione migrante.

I ragazzi hanno opposto una strenua resistenza e nella mattinata per convincerli a uscire l’Ufficio stranieri ha fatto promesse e prospettato soluzioni che  ricordano in qualche modo la sistemazione temporanea in cui erano stati collocati i rom che hanno appena lasciato il social housing di corso Vigevano, come sentiamo dal breve commento di Claudio alle 10,30:

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Ultime notizie frammentarie, mentre i ragazzi escono e vengono caricati per raggiungere le unità abitative che per incanto si sono materializzate in una città sempre restia a fornire soluzioni in questo senso… bisognerà vedere di cosa si tratta in realtà, ma  ora la Casa Bianca è stata sgomberata, ancora Caludio alle 13 di oggi 6 novembre 2015:

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