Gip e vermi alla mensa del Cie: 12 banditi da Torino
Scritto dainfosu 27 Maggio 2016
Pretestuosa la motivazione che allontana 12 compagni dalla cinta daziaria di Torino e retaggio di un diritto arcaico le modalità del provvedimento previsto dal loro codice penale secondo cui senza dibattimento un pm con la connivenza di un giudice può cacciare, mettere all’indice un cittadino, scombinargli la vita. Questo è accaduto a 12 compagni per l’accanimento della procura torinese contro l’Asilo, un atteggiamento persecutorio che evidenzia una ossessione che non può più essere tollerata e richiede una risposta, come sentiamo dalle parole della nostra compagna e redattrice di radio blackout, compresa nell’elenco dei banditi da Torino per aver visitato in ottobre la sede della Ladisa a fronte di una denuncia proveniente dai reclusi nel Cie torinese di cibo immangiabile, in cui pullulavano vermi… nei locali della ditta di pasti furono restituite le forniture verminose, liquami e altre materie prime, utili per i loro pranzi, ma il gesto non fu apprezzato e ora la procura ha cacciato dalla città i compagni, mentre la Ladisa sta per sbarcare nel bar della procura.
Ecco l’intervento di Silvia ai nostri e suoi microfoni