San Cristobal, la fenice messicana che risorge dalle ceneri delle barricate
Scritto dainfosu 22 Luglio 2016
In Chiapas il mantenimento della barricata costruita con la mobilitazione dei maestri della Cnte contro la riforma educativa è servita ancora di più nel momento in cui è stata spazzata via dalla reazione, che ha voluto dare la spallata e cancellare l’ultima fiammata di contestazione e insurrezione contro il governo, nuovamente sbagliando a valutare che sarebbe stata la vittoria definitiva; invece la devastazione delle derrate offerte dall’Ezln, lo smantellamento della barricata con la forza da parte di gruppi paramilitari avvenuta il 20 luglio in combutta con i poliziotti – rievocando passate stragi – questa volta non ha fatto che riaccendere in tutto il paese – in Guerrero, in Oaxaca, nel DF – la solidarietà e le barricate. Il Coordinamento dissidente si è dato tempo una settimana, per poi nel caso, sedersi nuovamente al tavolo di discussione. Certamente a questo punto non viene meno la mobilitazione nazionale.
Ma in questi due giorni ci sono stati scontri con la polizia statale del Chiapas, riprendendo il controllo della barricata dell’autostrada, occupando il municipio, ricacciando il controllo militare e paramilitare (con i repressori che spudoratamente scortati dalla polizia entrano sparando)… e ora la situazione è di attesa con barricate molto determinate e presidate e la richiesta sono le dimissioni del sindaco di San Cristobal e non si rimuovono le barricate finché non vengono condannati i responsabili del desalojo (lo sgombero) violento del blocco del Cnte verso Tuxla e dell’omicidio di un maestro avvenuto a marzo.
La solidarietà dell’Ezln è stata ribadita poche ore fa e nel comunicato si ripete il completo appoggio al Magisterio, con l’impegno di portare viveri e appoggio alla barricata in lotta. Alle 17, ora locale, è convocata una “megamarcha” che parte dal centro di San Cristobàl e andrà a raggiungere le barricate sull’autostrada.
Ecco la puntuale corrispondenza di Giovanni, che stoicamente è rimasto in piedi fino a tarda notte dopo la giornata pesante di lotta per raccontarci dinamiche e situazioni: