Molino il palazzinaro e il comune Ponzio Pilato
Scritto dainfosu 9 Gennaio 2017
Stamattina alle 11 a Torino presidio alla sede dei servizi sociali di Lungo Dora Savona 30 per trovare una casa a Glory, madre sfrattata col figlio lo scorso giovedi da un alloggio gestito dall’infame palazzinaro Molino. Mentre polizia e magistratura fanno gli interessi dei proprietari di case (al 3 gennaio risale l’operazione ai danni di 8 compagni/e di cui due, Donato e Stefano, sono ancora oggi in carcere), il Comune di Torino finora si è trincerato dietro la scusa che non si possono dare soluzioni ad personam ma servono politiche strutturali per far fronte all’emergenza casa.
Cambierà qualcosa nel 2017 o è sempre il Sistema Torino a farla da padrone in città?
Ascolta l’intervista con Loris del collettivo Prendocasa, poco prima dell’inizio del presidio:
Aggiornamento dopo l’incontro: gli assistenti sociali hanno certificato che Glory ha, purtroppo o per fortuna, i requisiti per essere inserita nel programma dell’emergenza abitativa del Comune di Torino. Già da oggi la donna e suo figlio saranno ospitati dalla struttura di Strada Valpiana, che si occupa del sostegno ai minori e alle loro famiglie, in attesa di vedersi assegnare una nuova casa.