Lo spirito del balon non si può incartare e spedire via

Scritto dasu 18 Gennaio 2019

Una delibera comunale della giunta pentastellata completa un lungo percorso di gentrificazione e di stravolgimento di quello che è lo spirito ultrasecolare del balon, che non è quello plastificato che la “riqualificazione” vorrebbe imporre a quello ruspante – autenticamente povero – di venire ghettizzato nel nulla, un iter avviato da anni con la truffaldina imposizione del nome che doveva servire da cavallo di Troia per bandire quella area di libero scambio ancora non del tutto controllabile (e su cui poco si può lucrare) da parte dell’autorità costituita. Snaturando quello che è il balon vero, che non è fatto di commercianti o di associazioni di commercianti che si arrogano il diritto di dichiararsi il balon, solo per investitura di élites che proprio in quanto tali non hanno nulla da spartire con lo spirito popolare del mettere in vendita le proprie misere cose.

Questo attacco ha dato luogo a un presidio quotidiano al Cortile del Maglio alle 15 e al rifiuto di prenotare il proprio spazio al prossimo mercatino – sia di sabato che di domenica – perché si rifiutano di venire banditi per vivere l’apartheid di via Carcano. Cacciati da politici bocconiani che non sanno nulla di autentico commercio popolare e non conoscono la storia della propria città e del mercato dei poveri, che tirano avanti. Il presidio di oggi sta proseguendo nella notte per tenere occupati gli spazi che da sempre sono il luogo naturale del balon e le lenzuola sono già all’inizio della notte stesi come ogni sabato che si rispetti nella tradizione del balon, che cercherà di resistere all’arroganza del Comune e fare mercato come si è sempre fatto e dove la curiosità e l’interesse si fondono con l’offerta di oggetti.

Si è svolto un corteo venerdì scorso, piuttosto partecipato e che è arrivato coi fischietti al Comune e la consueta delegazione ha ricevuto rassicurazioni che non hanno dato luogo a nulla. Anche nella giornata di sabato 19 ci saranno iniziative nei pressi del mercato, appuntamento alle 10 dal lato di san Pietro in Vincoli, ma ascoltate radio Blackout per tenervi informati sugli spostamenti.

Qui un intervento durante la mattinata informativa di Niccolò, che fa mercato da anni e con quello cerca di sbarcare il lunario:

Buggerare il balon è contronatura come contenerlo

qui il presidio della notte dalla parte di via Andreis, Canale Molassi, in attesa della manifestazione del mattino alle 10:

i mercatari non se ne vogliono andare

e qui invece si sente la voce del presidio notturno dal lato di San Pietro in Vincoli in diretta, Claudia:

Non conoscete la vostra storia

Habib, che fa un mestiere onesto e non ha mai fatto male a nessuno:

The importance of being Honest

Riassunto delle 3:

2019.01.19-balon-nite3

E poi alle 4 del mattino una signora che vende pelletteria, decisa a reiterare ogni settimana e dopo di lei un altro balonaro romeno, che da più di 10 anni vive di queste cose e in via Carcano non ci vuole proprio andare:

I pullman non arrivano laggiù

Non si è svolto il corteo, perché si è tenuto il mercato, la polizia alle 4 ha mollato e il sabato è stato come tutti gli altri:

una bella solidarietà consente il consueto mercato

 

 


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