Nichelino. Sciopero e blocchi alla ex Viberti

Scritto dasu 30 Marzo 2021

Lo scorso 26 marzo tutte le cooperative che lavorano in subappalto per AF LOGISTICS, che a sua volta ha l’appalto per il trasporto e montaggio dei mobili IKEA, sono entrate in sciopero.
L’agitazione è nata dalle condizioni di lavoro in alcune cooperative: il contratto nazionale della logistica non viene rispettato, i facchini sono pagati a giornata, non c’è riconoscimento della malattia, delle ferie e dei permessi di paternità, gli straordinari non vengono pagati.
A questo si aggiunge un aumento esponenziale dei carichi di lavoro derivanti dall’esplosione dell’ecommerce e il comportamento svalorizzante verso lavoratori del responsabile locale della committenza.
Lo sciopero è riuscito con percentuali superiori al 90% e ha visto la partecipazione dei lavoratori di tutte e cinque le cooperative che lavorano all’interno del polo.
Nel corso della giornata di sciopero si è avviata una trattativa con AF LOGISTICS e i responsabili delle varie cooperative.
Al centro delle rivendicazioni avanzate dalla Cub trasporti l’assunzione di un contratto unico per tutto il polo logistico che salvaguardi il reddito e i diritti di tutti i lavoratori interessati, facendola finita con le discriminazioni normative e salariali.
Le cooperative interessate hanno accettato le richieste di carattere normativo e salariale. Resta sul tappeto la questione degli insulti razzisti e della gestione a dir poco “allegra” da parte del responsabile di una delle cooperative, che i lavoratori vorrebbero cacciare dal polo logistico.

Ne abbiamo parlato con Stefano Capello della CUB
Ascolta la diretta:


Radio Blackout 105.25

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