Piombino. In piazza contro il rigassificatore

Scritto dasu 14 Marzo 2023

Migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione contro il rigassificatore, organizzato dalla Rete No Rigass No Gnl e dagli ideatori della campagna “Per il Clima, fuori dal fossile”. Il lungo corteo è arrivato in piazza Bovio, gremita di persone, salutato da un lungo applauso; poi un minuto di silenzio per le vittime di Cutro.
Il sindaco di Fratelli d’Italia, che nelle precedenti iniziative aveva cavalcato la protesta popolare contro il nuovo rigassificatore galleggiante, è stato contestato dai manifestanti.
Il rigassificatore di Piombino, diversamente da quello di Livorno, sarebbe ormeggiato a soli tre chilometri dalla costa: in caso di incidente grave potrebbe trasformarsi in una bomba che investirebbe la città ed i suoi abitanti.
Non solo. Il rischio ambientale è molto forte, perché per le operazioni di raffreddamento è necessario usare acqua marina che viene reimmessa in mare a temperatura assai più bassa e inquinata dal cloro necessario ad impedire la calcificazione delle tubature: le conseguenze per la fauna marina potrebbero essere irreversibili.
Il governo è deciso a non mollare, avendo puntato sul ruolo dell’Italia come hub gasiero.
Bloccare il rigassificatore dipende dalla tenuta di un movimento che domenica a Piombino ha dato un segnale forte e chiaro sia al sindaco che al governo.
Ne abbiamo parlato con Nedo, un compagno di Piombino

Ascolta la diretta:

 


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