Corrispondenza da Ramallah

Scritto dasu 10 Ottobre 2023

Israele sta attuando un criminale blocco totale a Gaza impedendo i rifornimenti  di medicine e cibo tagliando elettricità e acqua mentre continua a bombardare obiettivi civili come il mercato di Jabalya dove sono morte almeno 50 persone . I tank israeliani si  stanno concentrando al confine con Gaza in preparazione di un intervento terrestre come preannunciato da Netanyahu sempre più criticato per la sua gestione della crisi. La natura fascio- sionista della leadership israeliana emerge dalle dichiarazioni del ministro della difesa Yoav Gallant che ha definito i palestinesi della striscia “animali umani” ,in fin dei conti anche Golda Meir ebbe a dire “Non esiste qualcosa come un popolo palestinese. Non è che siamo venuti, li abbiamo buttati fuori e abbiamo preso il loro paese. Essi non esistevano” ,già progettavano la pulizia etnica dei  palestinesi.

Manifestazioni in solidarietà con i palestinesi si sono tenute a Berlino,Londra ,Madrid  il clima di intimidazione nei confronti di chi critica la politica di sterminio praticata da Israele si  fa sempre più pesante ,all’università di Harvard una coalizione di 34 organizzazioni studentesche ha pubblicato  dichiarazione a sostegno del popolo palestinese, suscitando l’indignazione degli ex studenti di spicco dell’università. Gli studenti dell’università più influente nella politica degli Stati Uniti hanno affermato, in una dichiarazione pubblicata lunedì, che “ritengono il regime israeliano interamente responsabile di tutte le violenze che si sono verificate” tra palestinesi e israeliani dopo decenni di occupazione, aggiungendo che “il regime dell’apartheid è il solo  da incolpare”.Harvard ha prodotto otto ex presidenti e quattro dei nove attuali giudici della Corte Suprema.

Lunedì alcuni eminenti ex studenti dell’Università di Harvard hanno denunciato la dichiarazione filo-palestinese e hanno esortato l’università ad agire contro i firmatari. Il presidente di Harvard Lawrence Summers, ex segretario al Tesoro degli Stati Uniti sotto la presidenza democratica Bill Clinton ed ex rettore dell’università, è stato uno dei tanti laureati di Harvard a criticare l’attuale leadership  della prestigiosa università  per non aver risposto. “Il silenzio della direzione  di Harvard… ha permesso all’istituto di apparire, nella migliore delle ipotesi, neutrale nei confronti degli atti di terrorismo contro lo Stato ebraico di Israele”, ha scritto Summers . “Sono disgustato”. Il senatore repubblicano americano Ted Cruz, laureato alla Harvard Law School, ha scritto su X : “Che diavolo c’è che non va con Harvard?”

Questo è l’atmosfera di censura che circonda chi sostiene i diritti del popolo palestinese.

 

Abbiamo chiesto a una compagna italo-palestinese che si trova in Cisgiordania di raccontarci il clima che si respira nei territori occupati della West Bank, la reazione e le speranze dellx palestinesi in seguito a questo attacco. Ascolta e scarica l’approfondimento:

 

 

Ricordiamo i prossimi appuntamenti a Torino:

 

 

 

 

 

 


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