Ecuador: Il primo turno di elezioni porta alla ribalta il voto popolare
Scritto dainfosu 14 Febbraio 2025
Due opzioni politoche hanno inaspetttamente superato la soglia dello zero virgola percento al primo turno di elezioni in Equador. Il giornalista Andrea Gonzales è una due opzioni con la sua proposta capital-ecologista, mentre la seconda è Leonidas Iza della conaie, ovvero il partito indigeno.L’esito del voto ha l’importanza di dimostrare che il paese porta altro in seno rispetto alla proposta politica classica, che lo vedeva schiacciato in un bipolarismo tra il correismo e la destra di Noboa, presdente alle elezioni del 2023.
La prima turnata ha anche visto un testa a testa tra i due partiti classici con il correismo che porta il nome di Luisa Gonzales e il partito di Noboa entrambi al 44% non riuscendo a superare la soglia per la presidenza.
Il sette percento mancante, che allontana noboa e correismo dal sedersi sulla poltrona presidenziale, lascia nelle mani delle opzioni più minoritarie la possibilità di vittoria di uno dei due partiti, tramite un endorsment ad essi. Un sette percento che sfugge dalle proposte tradizionali dei due partiti e quindi che li costringerà a dei mutamenti per tentare di andare incontro a nuovi possibili elettori. E’ però difficile pensare a Gonzales o Iza come possibili endorsment per le due classiche opzioni del paese.
Con questo primo turno di elezioni il paese mostra di aver sconfitto la logica del voto utile, la costrizione al bipartitismo a cui i due partiti classici hanno cercato di spingere l’Ecuador per tenere tra le loro mani le sorti politiche del paese.
Ne parliamo con Andrea Cegna, corrispondente di Radio Onda d’Urto dal Messico e giornalista freelance: