DA SIGONELLA PARTE LA GUERRA NEL CUORE DEL MEDITERRANEO .

Scritto dasu 30 Giugno 2025

Passa immancabilmente dalla base siciliana di Sigonella parte del sostegno delle forze armate USA alla guerra di Israele contro l’Iran. Secondo il sito specializzato ItaMilRadar che monitora il traffico aereo militare nel Mediterraneo, nei giorni 13, 15 e 16 giugno sono state documentate lunghe missioni nello spazio aereo prossimo ad Israele, Libano e alla Striscia di Gaza di un velivolo-spia Boeing P-8 “Poseidon” di US Navy, decollato dalla stazione aeronavale di Sigonella. Quelle missioni di sorveglianza marittima si inseriscono in una più ampia catena operativa culminata nell’attacco sferrato dagli Stati  Uniti contro i siti nucleari iraniani di Fordow, Natanz e Isfahan, tra il 21 e il 22 giugno, sotto il nome di Operation Midnight Hammer. Un’operazione condotta  da B-2 Spirit e missili Tomahawk, con decolli dagli Usa e rotta attraverso il Mediterraneo. A Sigonella, tutto è stato predisposto per il dispiegamento permanente dei Poseidon: hangar inaugurati nel 2022 per 26,5 milioni di dollari, aree di parcheggio ampliate, centri di manutenzione e decollo parallelo dei droni Global Hawk, Triton e AGS Nato. Tutti operativi per missioni Isr (Intelligence, Surveillance, Reconnaissance) nell’ambito del programma Bams (Broad Area Maritime Surveillance), il più ambizioso disegno di controllo navale Usa sul fianco sud della Nato. A Napoli, nel cuore della città, ha sede il Comando Naveur-Navaf che ha coordinato le operazioni del sottomarino Uss Georgia, da cui sono partiti i Tomahawk lanciati contro l’Iran.

 

Ne parliamo con Antonio Mazzeo militante antimilitarista .


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