Avigliana: centinaia di poliziotti per il treno radioattivo
Scritto dainfosu 15 Gennaio 2013
Dopo diversi giorni di annunci e successive smentite ieri sera alla fine il convoglio contenente le scorie nucleari di Saluggia (Vercelli) è partito: direzione, l’impianto di riprocessamento di La Hague, in Francia, dove le scorie verranno trattare per poi essere rispedite, in un secondo momento, in Italia. Un convoglio radioattivo che era partito da Saluggia, dove vengono raccolti due terzi dei rifiuti nucleari italiani, sotterrati a poche decine di metri dalla Dora Baltea, corso d’acqua a forte rischio alluvionale.
Ad attendere il treno per impedirne il transito, centinaia di attivisti presenti alla stazione di Asti e di Avigliana, ambedue completamente militarizzate. L’enorme dispiegamento di forze dell’ordine ha di nuovo caratterizzato la gestione dell’opposizione al nucleare: ad Avigliana, con l’avvicinarsi dell’ora del transito del treno che portava le scorie, un ingente numero di forze dell’ordine tra polizia e carabinieri hanno provveduto a circondare i NoTav che si erano seduti sui binari per impedire il transito del treno. Presi di peso e portati sulle banchine, hanno poi provveduto a spintonarli aggressivamente verso l’uscita della stazione e impedirne qualsiasi movimento altro.
Proteste contro il passaggio del treno radioattivo si sono tenute anche a Novara, Alessandria e Asti. Probabile un prossimo passaggio di scorie a breve, previsione: tra un mese circa…
La cronaca della nottata con Marco, nostro redattore: