Strage Thyssen, parenti e solidali ai microfoni di Radio BlackOut
Scritto dainfosu 1 Marzo 2013
All’indomani del verdetto della corte d’assise d’appello del tribunale di Torino che riduce drasticamente le condanne ai vertici della Thyssenkrupp in quanto “non vi è stato il dolo”, abbiamo avuto ospiti in studio alcuni parenti dei 7 giovani lavoratori rimasti uccisi in quello che fu definito “l’inferno della classe operaia”.A fianco a loro, anche i solidali della rete di compagni e compagne che han sostenuto la loro lotta sin da quel 6 dicembre 2007. Con loro, abbiamo ripercorso le tappe del processo e commentato “a sangue caldo” la sentenza di ieri, Nelle loro parole, non solo la rabbia e il dolore, ma anche la consapevolezza che il percorso che ha portato sino alla sentenza di ieri, ha comunque rimesso al centro l’esigenza di una lotta concreta contro un sistema che continua ad ingrassare padroni e affaristi e spremere, sacrificare, e troppe volte uccidere, chi lavora.
Parte 1
Parte 2